Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] da una cupola su pennacchi. La decorazione della chiesa, e in particolare la disposizione dei pilastri scanalati e della falsa trifora, dimostrano la tendenza a imitare i modelli romani. I capitelli sono in parte decorati con scene bibliche, e in ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] . Il Palazzo comunale, costruito dall'udinese Bartolomeo Boton, ha una facciata lombardesca semplice ed elegante con balcone a trifora e loggia terrena aperta sul davanti. Vi è conservata una piccola raccolta di quadri donata dall'erudito canonico ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] dei re (Schlunk, 1980, p. 145ss.). Di San Tirso è rimasto il capocroce (Redondo, 1974; 1976) con la finestra trifora su colonne dall'apertura mediana più grande, tipica dell'epoca.La Cámara Santa, in origine cappella di palazzo, distrutta nel 1934 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] da un impiantito ligneo, e la tribuna superiore era aperta sulla navata della chiesa con un’ampia bifora o con una trifora. In questo caso, a parte le dimensioni assai più contenute, a venire meno del modello carolingio sono i matronei della tribuna ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] al Cimino. Debiti con le forme della loggetta del palazzo papale, costruita a partire dal 1267, si riscontrano nelle trifore della sala capitolare, a cui si accedeva dalla galleria est del chiostro duecentesco, che dovettero essere quindi aggiunte ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ambienti che lo affiancano. Di fronte all'īwān, sul lato occidentale, è un'ampia sala, anch'essa con un motivo a trifora. In essa va presumibilmente riconosciuta una moschea.
Fra i monumenti superstiti di B. si segnalano la tomba di Zubayda (o ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] condiziona con la sua presenza la forma della facciata, nel senso che, date le vaste dimensioni, la sequenza delle aperture, trifore inquadrate da arcate, si pone, come a Goslar, in contrasto con il pieno del muro sottostante. Il rapporto tra livelli ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] livello, come lasciato da Andrea Pisano, e dunque il disegno e l'esecuzione dei piani delle bifore e della trifora, che sviluppano temi decorativi in parte presenti nella facciata arnolfiana, e sui primitivi fianchi della basilica, seguendo anche ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] questo sontuoso barocco leccese nel palazzo del seminario, disegnato da G. Cino (1694-1709), con l'ampia e bella trifora al disopra del portale. Native forme del Rinascimento (1420-28), ispiranti anche i rifacimenti posteriori (1632), si ritrovano ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] sormontano il vano con le statue della Vergine e di S. Michele Arcangelo (1415). Fu proseguito nel 1483 con la grande trifora superiore, col secondo portale a timpano e tutta la parte centrale. L'ultimo braccio, che risvolta sul Vico dell'Ospedale ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...