L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , è coronato da una combinazione di modanature, ripetute, sia pure con motivi diversi, anche al di sopra del fregio a triglifi, in sostituzione della cornice, assente sui lati brevi e sostituita, sui lati lunghi e sul frontone, da un complesso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza delle membrature (assenza di metope e triglifi nel fregio ecc.).
L’o. ionico si formò in Grecia, specialmente nelle colonie sulle rive anatoliche dell’Egeo nel 7 ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] 500 a. C., riprende sviluppo notevole il santuario presso il porto, prima col tempio (10,30 × 31) e con l'altare a triglifi (dimensioni originarie: 2,06 × 10), poi, agli inizî del IV, con un baldacchino sull'altare stesso e, agli inizî dell'ellenismo ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] nell'ordine dorico greco la speciale disposizione, poi abbandonata nel romano, per cui a causa della rispondenza tra colonne e triglifi, si faceva minore degli altri l'i. d'angolo. I. maggiori del normale si usarono spesso per le colonne binate ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , proposta a S. Pietro, a S. Biagio dei Tribunali e a S. Celso, ma introducendo un greve ordine dorico a triglifi che modella con continuità le pareti. All'interno, invece di adottare - come sull'esempio di Bramante, Raffaello e continuatori - la ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] un proscenio in marmo decorato da 8 semicolonne doriche fra cui erano inseriti dei pannelli lignei e architrave ornato di triglifi, metope e gèison rampante e con un iscrizione che menziona il costruttore) e in età romana (porta delle pàrodoi, muro ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] antis; non aveva crepidine. A E di questo tempio fu costruito alla fine del VI o inizio del V sec. a. C. un altare a triglifi (m 2,06 × 5,00).
Nel VII sec. a. C., a qualche centinaio di metri dal mare, sulla collina, fu costruito un tempio, dedicato ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] delle Vigne provengono i due modelli fittili di tempietti, uno dei quali conserva anche i triglifi, che sono ormai da varî anni al centro di una polemica sull'origine dei triglifi e delle metope (misure: il maggiore cm 47 × 24 × 29,5; il minore cm 24 ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] della prima metà del IV sec. a. C.; nel fregio dorico della stessa i blocchi sono formati da due triglifi e una metopa; da una metopa e un triglifo e da una sola metopa. Il soffitto dello pteròn era forse in legno; il tetto di tegole. I frontoni ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] templi ionici, e cioè la presenza di un epistilio scolpito con rappresentazione continua al di sotto del fregio a metope e triglifi. Tutte le sculture, al pari del resto dell'edificio, erano in pietra trachitica: esse sono oggi divise fra i musei di ...
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triglifo
trìġlifo s. m. e agg. [dal lat. trigly̆phus, gr. τρίγλυϕος (propr. agg., «a tre scanalature»), comp. di τρι- «tre» e γλυϕή «incavo, intaglio»]. – 1. s. m. Elemento architettonico quadrangolare, sporgente, che nel fregio dorico si...
goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di particelle più minute che si raccolgono...