Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] dorici di tipo arcaico, da cui si recuperarono frammenti lapidei di colonne con scanalature appiattite, di capitelli dal largo echino e di triglifi; non lungi, verso S-E, è visibile la base di altro piccolo tempio aptero della fine del sec. VI a. C ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] pietra grezza. Gli a. hanno qui la funzione di ornamento caratterizzante del presbiterio, analogamente a quelli dorici con triglifi, decorati con fasce aggiunte, del S. Salvatore a Spoleto. In quest'ultimo edificio i capitelli corinzi sono di spoglio ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] , Greek Altars, 1949, p. 91), con le pareti esterne ingubbiate e dipinte ai bordi con rettangoli neri in aspetto di triglifi; la parte centrale è di colore giallastro, e su di essa sono dipinte macchie di sangue (macchie di sangue appaiono dipinte ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] : tozze lesene, cariatidi di bovi al posto dei capitelli, e teste bovine sporgenti lungo il fregio, al posto dei triglifi.
La revisione stilistica di villa Trezza, detta la Musella, a San Martino Buonalbergo (1861-62), rappresenta l'apice del ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] di due palmette divergenti, separate da una fascia verticale, che per la loro somiglianza con le metope e i triglifi furono già credute appartenere a fregi simili a quello dorico. Almeno la suddetta destinazione sembrerebbe indicata in un prospetto ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] una fonte sacra nascosta agli occhi profani da un basso muro a triglifi, che è servito anche di base per monumenti votivi. Lo stesso muro a triglifi occulta l'ingresso di un piccolo corridoio sotterraneo, con probabile funzione oracolare ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] .
In epoca ellenistica invalse l'uso di abbellire i p. di motivi architettonici, cimase, ovuli, dentelli, fregi di triglifi, scanalature ed altri elementi; numerosi esempî si vedono nelle rovine di città ellenistiche come Delo o Pompei. A Pompei ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] . Il portale era animato da una decorazione essenziale in cui spiccava, fra l'altro, il motivo neogreco di gocce e triglifi. Sul timpano era lo stemma di casa Trabia decorato da volute e trofei che ricordano quelli adottati da Andrea Gigante nella ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] nella cattedrale di Poznań. Sopra un doppio zoccolo con lapide e iscrizione poggiano due colonne doriche, con trabeazione a triglifi e metope non decorate, che fiancheggiano una nicchia semicircolare, poco profonda, nella quale è posta la statua del ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] un'esedra e da due ali a portico con quattro colonne che avrebbero sostenuto un architrave e un fregio a metope e triglifi. Il Picard, invece, ha riconosciuto nella costruzione un edificio per il culto di Dioniso, uno stibàdeion; l'esedra, infatti, è ...
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triglifo
trìġlifo s. m. e agg. [dal lat. trigly̆phus, gr. τρίγλυϕος (propr. agg., «a tre scanalature»), comp. di τρι- «tre» e γλυϕή «incavo, intaglio»]. – 1. s. m. Elemento architettonico quadrangolare, sporgente, che nel fregio dorico si...
goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di particelle più minute che si raccolgono...