Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] Degli Angeli, M. Ricci, P. Mengoli, U. Davisi), accompagnò un'intensa attività scientifica, occupandosi di astronomia, di trigonometriasferica e calcoli logaritmici (da lui per la prima volta introdotti in Italia). La sua opera fondamentale resta la ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] logistica numerosa, o calcolo numerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: trigonometriasferica, equazioni trinomie, questioni di astronomia, studî sul calendario, ecc. ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] del tempo, basandosi principalmente sulle osservazioni di Ipparco. Il trattato si compone di tredici libri (principî e trigonometriasferica, sfera celeste, moti del Sole, moti della Luna, distanza Sole-Terra-Luna, eclissi, catalogo di stelle, Via ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] dello studio di strutture astratte, caratteristico della matematica moderna.
In geometria, E. diede molti contributi sviluppando la trigonometriasferica analitica e dando una teoria algebrica completa delle curve di 2º e 3º grado e delle equazioni ...
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Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] poi in maniera indipendente. Tra le opere di S. si ricordano in particolare l'Apollonius Batavus (1617), l'Eratosthenes Batavus (1617), l'opera postuma (che tratta di trigonometriasferica) Doctrinae triangulorum canonicae libri quatuor (1627). ...
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Matematico (Edimburgo 1550 - ivi 1617). Partecipò, dalla parte dei protestanti, alle lotte religiose in Scozia (scrisse una interpretazione dell'Apocalisse di s. Giovanni, duro attacco alla Chiesa romana), [...] , per estrarre le radici quadrate e cubiche, ecc. A N. è dovuto anche un notevole contributo allo sviluppo della trigonometriasferica (formule di N., regola di N.). Sembra che il N., precorrendo moderne invenzioni, si dedicasse anche a ricerche nel ...
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Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì a Verona un osservatorio [...] la morte del fondatore A. M. Lorgna. Si occupò della sistematizzazione della trigonometria; il suo nome resta particolarmente legato a tre formule di trigonometriasferica. Opere principali: Trigonometria piana e sferica, 1786; Sezioni coniche, 1801. ...
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Astronomo e matematico greco (sec. 1º d. C.), appartenente alla cosiddetta seconda scuola alessandrina. Della sua vita si sa soltanto che fece osservazioni a Roma nel 98 d. C. Fu un grande matematico: [...] la sua Sferica è il primo trattato di trigonometriasferica che si conosca. Nel 3º libro della Sferica è contenuto il teorema, ancor oggi noto con il nome di teorema di M. ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] 'opera di al-Khuwārizmī (v.). Poco ci è rimasto delle sue opere originali; si sa che i suoi scritti di trigonometriasferica e soprattutto di astronomia ebbero larga fama; si sa inoltre che risolse equazioni cubiche per via geometrica, e che diede ...
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Astronomo e matematico russo (Åbo 1740 - Pietroburgo 1784). Di origine svedese, si trasferì (1768) a Pietroburgo, dove ebbe come maestro L. Eulero. Il suo nome resta legato a una cometa osservata nel 1770 [...] (Urano), e da certe irregolarità del suo moto dedusse l'esistenza di pianeti ancor più lontani. Il nome di L. resta anche legato alla trigonometriasferica; egli prese infatti in esame triangoli sferici più generali di quelli studiati da Eulero. ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella parte della matematica che si propone...
sferico
sfèrico agg. [dal lat. tardo sphaerǐcus, gr. σϕαιρικός, der. di σϕαῖρα «sfera»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sfera, che si riferisce o appartiene alla sfera o a una sfera. In matematica, superficie s., superficie che limita una sfera,...