MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] cantante, in Storia dell'opera italiana, IV, Torino 1984, pp. 378 s., 390 s.; J.Ch. Baird, An 18th century controversy about the trill: M. and Manfredini, in Early Music, XV (1987), pp. 36-45; A. Catteruccia, G.M. e l'insegnamento del canto, tesi di ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] da un tiranno. Nel grande coro di odalische del second’atto Porta tenta la couleur locale profondendo nell’orchestrazione trilli di flauti e abbellimenti cromatici. Dal 1806 al 1810 Porta fu al servizio della figliastra di Napoleone, Ortensia di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] l'insistenza su un singolo aspetto tecnico può caratterizzare un'intera composizione, come nel caso della sonata La capriola (trilli con risoluzione in biscrome) e della sonata La polacca (rapidi passaggi in ritmo dattilico). Il registro acuto del ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi i mezzi trilli, i gruppetti, le scale velocissime, le appoggiature eleganti, ma soprattutto straordinaria la messa di voce, alla quale s'è già accennato. Colto e raffinato ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] dei glissando più o meno rapidi.
Scrivendo accordi a suoni reali (non armonici), sarà bene attenersi a una disposizione ampia.
I trilli sono di buon effetto se eseguiti con le due mani.
Un effetto che avvicina l'arpa alla spinetta si ottiene sonando ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] le sillabe, per far bene intendere le parole", condannando le arbitrarie aggiunte di fioriture come "gruppi, trilli, passaggi ed esclamazioni", necessarie soltanto dove occorra "spiegar tutte quelle maggiori leggiadrie che richiegga il canto" (come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] l’aiuto de’ soliti ornamenti produce da sè tutto il piacere; E vaglia ’l vero, dove parla la passione, i Trilli, e i Passaggi devon tacere lasciando che la sola forza d’una bella espressiva persuada col canto.
Il Recitativo Ecclesiastico concede a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] di effetti armonici insoliti, con notevoli arditezze espressive, e l’utilizzo di una melodicità più semplice, spesso abbellita con trilli e soluzioni timbriche inedite.
Le prime composizioni di questa fase sono costituite dal Ciclo di Lieder op. 98 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] le crepe, mostrava lo stucco sotto la doratura. I suonatori, davanti ai loro leggii, accordavano gli strumenti; e i trilli leggeri dei flauti, i sospiri soffocati dei corni, le voci cantanti dei violoncelli s’involavano nel brusio crescente delle ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di particolari esercizi per le più importanti specie degli ornamenti dei canto; si fanno sempre appoggiature, gruppetti e trilli, lenti o rapidi passaggi, tutti con una propria difficoltà, trattati ciascuno in uno o più solfeggi, principio questo ...
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trillare
v. intr. [prob. voce onomatopeica; altri invertono il rapporto di derivazione trillo-trillare, ritenendo il verbo un der. del sost.] (aus. avere). – Fare dei trilli, emettere dei trilli: le allodole trillavano festosamente sui campi...
trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), che nella scrittura musicale ha come simbolo...