Geologo e paleontologo, nato a Stolp in Pomerania il 9 giugno 1843, morto a Berlino il 22 dicembre 1898. Fu professore di geologia e paleontologia all'università di Berlino. Studiò soprattutto i depositi [...] e le formazioni del Silurico nel Gotland e nelle provincie baltiche della Russia. Degni di nota sono inoltre la famosa descrizione dell'Archaeopteryx del Museo di Berlino e gli studî sulle Trilobiti e sugli Echinidi del Giurassico e del Terziario. ...
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Geologia
Il più antico dei sei periodi geologici in cui è stata suddivisa l’era paleozoica. Ebbe inizio circa 590 milioni di anni fa e durò 80 milioni di anni. Il nome deriva da Cambria, nome latino medievale [...] dalle sottostanti formazioni per una ricchissima fauna di invertebrati che comprende gruppi nuovi, fra cui quello delle Trilobiti; importanti anche per la cronologia i Brachiopodi di tipo primitivo, i Cistoidi e gli Heterostelea.
Viene suddiviso ...
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Geologo e paleontologo (Parigi 1770 - ivi 1847), figlio di Alexandre-Théodore, insegnò storia naturale nell'École centrale des quatre nations e, alla morte di R.-J. Haüy, mineralogia al Museo di storia [...] . Pubblicò vari lavori di mineralogia e geologia, tra i quali il Traité élémentaire de minéralogie (1807) e la Description géologique des environs de Paris (1822), e memorie di paleontologia facendo conoscere per primo la natura delle trilobiti. ...
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Ramo della zoologia che studia la sistematica dei Crostacei. Linneo abbozzò la classificazione carcinologica, mettendo fra gli Insetti atteri la maggior parte delle forme note. In seguito T. Pennant (1777) [...] Milne Edwards (1834-40), nella quale erano tuttavia esclusi dai Crostacei i Cirripedi e inclusi invece Picnogonidi, Xifosuri e Trilobiti. Lo stesso C. Darwin dedicò una monografia ai Cirripedi (1851-1854). In seguito si sono succeduti numerosi lavori ...
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. Con questo nome, in paleontologia, s'intendono alcune tracce problematiche, che s'incontrano sulla superficie di separazione degli strati, la cui forma di due mezzi cilindri tangenti ricorda quella ottenuta [...] silurici e sono state interpretate come impronte di alghe, piste di Anellidi, di Crostacei, ecc. Verosimilmente sono piste di Trilobiti. Sono frequenti quelle che vanno sotto il nome di Cruziana. Le cave di Bagnoles-del'Orne ne presentano moltissime ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] 30 a 40 m d’altezza). Ricchissima anche la fauna: fossili esclusivi e persistenti per tutta l’era, le Trilobiti; fra le altre forme di Invertebrati caratteristiche, ma con vitalità immensamente minore, sono i Graptoliti, le Archeociatine, i Cistoidi ...
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Geologo e paleontologo francese, nato nel 1799 a Saughes (Haute Garonne) e morto nel 1883 a Frohsdorf, in Boemia. Antico allievo della Scuola politecnica, diede, nel 1830, le dimissioni da ingegnere di [...] i risultati dei suoi lavori. Stabilì con cura la successione degli strati, le loro faune speciali, occupandosi particolarmente delle Trilobiti, di cui studiò anche lo sviluppo. La sua teoria delle colonie fu vivamente attaccata, ma egli la difese in ...
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HALL, James
Giselda Serra
Geologo e paleontologo americano. nato a Hingham (Mass.) il 12 settembre 1811, morto a Echo Hill (New Hampshire) il 7 agosto 1898. Dal 1832 fu nel Politecnico di Reusslaer, [...] in collaborazione con J. M. Clarke e nel quale vengono descritte Graptoliti, Crinoidi, Brachiopodi, Molluschi e Trilobiti del Paleozoico. Le altre numerosissime sue pubblicazioni vertono specialmente sulla geologia storica degli Stati Uniti, del ...
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MEROSTOMI (dal gr. μέρος "membro" e στόμα "bocca"; lat. scient. Merostomata, sin. Palaeostraca)
Raffaele ISSEL
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sottoclasse di Artropodi chelicerati, acquatici, muniti d'un [...] uncinati. La larva, appena schiusa, manca di postaddome e delle tre ultime paia d'arti lamellari. La sua somiglianza coi Trilobiti (v.) è solo esteriore.
I limuli, proprî dei mari caldi, vivono a piccole profondità, nascosti nella melma, si nutrono a ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] periodo. Stesso destino ebbero via via i Coralli, gli Echinodermi e i generi di Brachiopodi tipici del Paleozoico. Le Trilobiti chiusero nel P. il loro ciclo vitale, mentre gli Ammonoidi si svilupparono con maggior ricchezza di forme. Acquistarono ...
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trilobato
agg. [comp. di tri- e lobo]. – Che ha tre lobi; in biologia e architettura, lo stesso che trìlobo. In aeronautica, detto di forma particolare delle sezioni trasversali di un dirigibile floscio nelle quali il contorno si presenta...
trilobite
s. f. [lat. scient. Trilobites, der. del gr. τρίλοβος «che ha tre lobi»]. – Nome comune degli artropodi trilobitomorfi, tutti marini, i più antichi conosciuti, originatisi nel periodo cambriano, fioriti nell’ordoviciano con un alto...