LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] marinari, in La Rivista del cinematografo, 1928, n. 7, e a Rondine, ibid., 1929, n. 4; M. Dell'Arco, La lunga vita di Trilussa, Roma 1951, p. 104; A. Bernardini, Titanus, la storia e tutti i film di una grande casa di produzione, Milano 1986, ad ind ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] scopri la passione per il teatro; a 18 anni cominciò a pubblicare poesie sul Rugantino, secondo il modello dell'ammirato Trilussa, al quale dové "la possibilità di … adoperare la maniera di verseggiare fluida e semplice", e di M. Giobbe, alla cui ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] , Il Cielo e, da ultimo, Il Secolo illustrato e Fantasie d'Italia, di cui fu direttore.
Tre brevi monografie: Trilussa (Milano 1919), Ada Negri (ibid. 1920), E.L. Morselli (ibid. 1922) possono considerarsi più quali sinceri tributi di ammirazione ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] , secondo lui, esprimevano "l'anima del popolo", scrisse monologhi e poesie in dialetto romanesco che presentò a Trilussa (C. A. Salustri) ricevendone incoraggiamento a proseguire.
Presero così forma personaggi della Roma popolare e piccolo borghese ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] illustrato de La Tribuna di Roma -, si fece presto la fama di critico militante severo e intransigente. Amico di Trilussa e suo ammiratore, compose poesie e canovacci teatrali in romanesco.
Anticlericale e massone, allo scoppio della Grande Guerra fu ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] vide tra i suoi collaboratori N. Ilari, A. Chierici, il giovane Trilussa, F. Sabatini e l'illustratore O. Rodella. Ma a seguito di viaggiatore", accolse scritti di N. Martoglio, A. Sindici, Trilussa e di altri scrittori in vernacolo.
Ma la fase più ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] fu specialmente famoso nel mondo dei romanisti sia come squisito dicitore della propria e dell'altrui poesia (Belli, Trilussa, Pascarella in primo piano), sia quale epigrammista e autore di pasquinate. Alcuni epigrammi fece conoscere lo stesso autore ...
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BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] febbr. 1954, pp. 5 s.;L. Costanzo, Ricordo di V. B., in Brutium, XXXIV(1955), n. 3-4, p. 4; E. Barillaro, Il Trilussa calabrese, in Calabria letter., IV (1956), pp. 32 s.; A. Pernice, Il poeta della favola leggiadra,ibid., pp. 42 s.; T. Geny Villella ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] di tono: più bonaria, rassicurante e ai limiti della maniera la lirica dello J., più amara e densa di inquietudine quella di Trilussa.
Un discorso a parte merita invece Le torri del Lazio (ibid. 1941), 38 poesie in cui lo J. canta le vicende dell ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] il fondale prospettico di via Giulia (con la costruzione dei lungotevere fu abbattuta nel 1879 e ricostruita a piazza Trilussa nel 1898), ripropone uno schema architettonico canonico da attribuire piuttosto al Vasanzio, mentre al F. dovette essere ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...