Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] erano importanti: Cronaca (Χρονικά) in trimetrigiambici (4 libri), cronografia, procedente per sincronismi, della storia civile, letteraria e filosofica dalla presa di Troia (1184 a. C.) fino al 144 a. C. (poi proseguita da altri sino al 119); Sugli ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] prosodia arcaica; in Catullo, negli epodi di Orazio e nelle tragedie di Seneca sono trattati al modo greco dei trimetrigiambici.
Spondaico Formato di spondei, piedi di due sillabe lunghe (ïï), equivalenti al dattilo, all’anapesto e al tribraco, e ...
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giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi (⌣–́⌣–́); dimetro, trimetro g. (detto...
trimetro
trìmetro agg. e s. m. [dal lat. trimĕter o trimĕtrus, gr. τρίμετρος, comp. di τρι- «tre» e μέτρον «misura»]. – Nella metrica classica, successione di tre metri conchiusa da sillaba ancipite a formare un verso: t. giambico (v. giambico),...