PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Gentili, è da collegare il fiorire degli studi metrici in Italia. Evidenziò il divieto del monosillabo dopo la cesura nel trimetrogiambico (Il poeta degli Epodi di Strasburgo, cit., pp. 13 s.), che in alcuni manuali prende il nome di norma di ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] lingua. In volgare compose sonetti di fattura petrarchesca; in latino predilesse l'esametro, il distico elegiaco e il trimetrogiambico. Sue poesie italiane si incontrano nel cod. 316 della Biblioteca comunale di Viterbo; poesie latine nel quinto ...
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trimetro
trìmetro agg. e s. m. [dal lat. trimĕter o trimĕtrus, gr. τρίμετρος, comp. di τρι- «tre» e μέτρον «misura»]. – Nella metrica classica, successione di tre metri conchiusa da sillaba ancipite a formare un verso: t. giambico (v. giambico),...
giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi (⌣–́⌣–́); dimetro, trimetro g. (detto...