ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] brigata dei Cerchi, che assistevano alle danze in piazza Santa Trinita, la sera del calendimaggio del 1300, durante la quale fu madre Chiesa; ma egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o sentono confusamente le cose ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , il problema dell'amore fra le persone della Trinità e le missioni divine. Nella discussione di questi temi relazione fra i concetti di potere temporale e di potere spirituale nella tradizione cristiana fino al sec. 14, Torino 1950; P. de Vooght, La ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nell'affresco del Ghirlandaio nella cappella Sassetti in S. Trinita di Firenze: un fanciullo pallido e flemmatico, dai lineamenti Giulio II il 21 febbraio 1513, si diffuse per la cristianità l'attesa di un supremo pastore tutto dedito alla pace, che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di , ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ha "ricomperato" l'umana generazione; è il "tempio della Trinità",e anche il libro (o "tavola") su cui è ), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza in s. C.,in ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] repressione armata. Affermava quindi che: "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte della Trinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc. d'hist. vaudoise, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] America Latina. La politica di P., la sua difesa delle strutture cristiane della società, non impedì nemmeno in Spagna la diffusione di un della rivelazione, per le verità soprannaturali (Trinità, incarnazione, redenzione...); spiega la natura della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] intelletto" (Manetti, 1485 c., p. 168) "et alla religione cristiana mirabilmente devoto" (Vasari, 1550, p. 234).
L'identità del primo in S. Francesco di Paola e dal 1896 in S. Trinita, è l'ultima opera monumentale in marmo del Della Robbia. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cuore al suo autore, soprattutto quelli concernenti la Trinità e l'anima; e non mancano considerazioni a che affliggono la Chiesa, portare la pacificazione fra le potenze cristiane (ed E. non manca di deplorare la sanguinosa sconfitta inflitta ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dell'anima era per il D. un punto fermo della fede cristiana, ma egli non vedeva la possibilità di dare una prova valida causa oltre che su questo argomento anche su altri, come la Trinità e la preveggenza divina (cfr. Opera omnia in S. Scripturam, ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...