Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] il resto della sua vita senza rilievo, fino alla morte, avvenuta il 26 febbraio 1324. Fu sepolto nella chiesa di S. Trinita.
Nell'azione drammatica del 1300-01 è forse la genesi di quell'aureo libretto che è piuttosto commentario che cronaca. Infatti ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] . Il duomo di Atri, Roma 1979, pp. 18 s., 54, 65, 70; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Casin. 334): una testimonianza del Mezzogiorno normanno, Galatina 1984, pp. 44-47, 61 ss., 119 ss., 160, 163; Id ...
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VILLENA, Isabel
Suora spagnola, nata a Valenza nel 1430, morta nel 1490. Figlia del marchese Enrique de Villena, Leonor Manuel, rimasta orfana a cinque anni, fu educata dalla zia, la regina Maria, moglie [...] di Alfonso IV di Catalogna. A sedici anni entrò nel monastero della Trinità, fondato dalla zia, cambiando il nome in quello di Isabella; nel 1464 fu eletta abbadessa, ed ebbe la protezione di Ferdinando il Cattolico.
La sua azione religiosa fu ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] 1288 così violenta da far «ruvinare palazzi e case degli Spini e de’ Gianfigliazzi, ch’erano di costa al ponte a Santa Trinita» (Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, 1990-1991, I, I, CXXVI, p. 490). Se almeno dal XIII secolo le proprietà ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] poi a Firenze, presso il convento dei vallombrosani di S. Trinità, dove prese i voti semplici. Nel 1919 seguì G. D'Annunzio a Fiume. Sansepolcrista e squadrista, partecipò quindi alla marcia su Roma.
Staccandosi dall'ambiente familiare di sostenute ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] aveva la sua abitazione nel popolo di S. Trinita nel quartiere di S. Maria Novella. I suoi membri esercitarono fin dai tempi più antichi l'arte del cambio, in cui tennero più volte il consolato.
Lo stesso D. vi fu matricolato, nel febbraio 1480, " ...
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Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] soggiorno romano (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. di Giustizia); Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; ...
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Forma anglicizzata del nome dello scultore di origine olandese Geraert Janssen, attivo (sec. 16º) a Southwark (Surrey). Eseguì i monumenti sepolcrali dei conti Routland nella chiesa di Bottesford, opera [...] tra le più importanti del Rinascimento inglese. È forse l'autore del celebre busto di Shakespeare nella chiesa della Ss. Trinità a Stratford-on-Avon. ...
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Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] dei granduchi ebbe una grande importanza nell'evolversi del gusto fiorentino del tempo. Come architetto, lavorò con Buontalenti a S. Trinita, costruì le Logge del Grano (1619) e forse l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio ...
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Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), che già preludono all'arte barocca. ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...