ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] i fregi degli arazzi nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio (1549-1553), e, molto più tardi, per la Trinità affrescata nella cappella dei Pittori all'Annunziata (1567-71), non è stata ancora sistematicamente indagata specie nei tardi ritratti del ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] a Montecassino, a Cava dei Tirreni, alla Ss. Trinità di Venosa, a S. Sofia di Benevento, a S 80; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Cas. 334): una testimonianza del Mezzogiorno normanno, Galatina 1984, ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] il titolo di cavaliere. Di lui rimangono alcuni quadri, piuttosto mediocri, in chiese di Roma: in S. Angelo in Pescheria La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; un S. Saba, nella cappella Specchi ...
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Candido di Fulda (di nome Bruun, che muto in Candidus)
Candido di Fulda
(di nome Bruun, che mutò in Candidus) Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8° - m. 845). Fu discepolo di Rabano [...] potersi attribuire a C.). Essi mostrano un evidente influsso dell’agostinismo, specialmente nelle speculazioni sull’anima immagine della Trinità, sulle attività dell’anima e sul conoscere; interessante è il dictum XII (forse sunto di un più ampio ...
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figliare
Fernando Salsano
È attestato in Pg XIV 117 di figliar tai conti più s'impiglia, dove il contesto arricchisce l'accezione di un'ironica allusione bestiale, nel riferimento ai malvagi conti di [...] produttiva della terra, che concepe e figlia / di diverse virtù diverse legna (Pg XXVIII 113). In Pd X 51 mostrando come spira e come figlia, f. è chiamato a significare il misterioso rapporto tra la prima e la seconda persona della divina Trinità. ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] agli Uffizî, a torto oggi riferiti ad Antonio Rossellino; ma invece manca del tutto nell'ultima opera, la Maddalena oggi in S. Trinita, preponderandovi l'impronta di Benedetto da Maiano che la compì, a detta del Vasari.
Su altre opere, meno certe, un ...
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POLISTENA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Cittadina della Piana di Palmi nella provincia di Reggio di Calabria, situata a 239 m. s. m. sulla fiumara Calderaro, influente del Metramo-Mesima, con 12.644 [...] resti monumentali nella Chiesa madre (vigorosa Deposizione, pala marmorea del sec. XVI, d'incerto autore), nelle chiese della Trinità, del Rosario, ecc. Polistena ebbe una notevole tradizione artistica, continuata nel sec. XIX e nel XX da varie ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] la scultura dal celebre Camillo Rusconi". Nel 1724 sposò Faustina Mancini e l'anno dopo aprì uno studio in piazza Trinità dei Monti.
Sembra si debba ritenere prima sua opera indipendente il busto di Benedetto XIII, collocato nell'anno giubilare 1725 ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] dei documenti.
Simone fu molto vicino al reggimento della città di Firenze. Nel 1364, allorché si trovava alla guida di S. Trinita, venne inviato come ambasciatore a Pisa e a San Miniato al Tedesco. Agli inizi della cosiddetta guerra degli Otto Santi ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] al suddiaconato e il 1° apr. 1623 fu ordinato sacerdote. Rimase in servizio presso la parrocchia veneziana di S. Ternita (Trinità)
Vittorio Bolcato
fino al 21 ag. 1631, quando Girolamo Marchiori, parroco di S. Fosca, lo volle come «giovine di ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...