FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] di Roma. L. Gigli, Rione XIII Trastevere, III, Roma 1982, pp. 88-94; C. Benocci, Il complesso assistenziale della Ss. Trinità dei Pellegrini..., in Roma sancta. La città delle basiliche, (catal.) a cura di M. Fagiolo - M. L. Madonna, Roma 1985 ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] , a cura di G. Corsi, Bologna 1970, pp. XL s., LII, LVI; F.A. D'Accone, Music e musicians at the Florentine monastery of S. Trinita, in Quadrivium, XII (1931), pp. 142-151; K. von Fischer, G. da F., in The New Grove Dict. of music and musicians, VII ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] da papa Clemente XI, viene descritto un affresco, nella navata laterale destra, firmato da G., raffigurante la Ss. Trinità circondata dalle gerarchie angeliche.
Di tale affresco esiste, inoltre, una riproduzione grafica del sec. XVII, in un codice ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] 1661 è l'Innalzamento dellaCroce in S. Leonardo a Bergamo; del 1664 sono il S. Giuliano cacciatore del santuario della Trinità di Casnigo (proveniente da S. Agostino a Bergamo) e la Sacra Conversazione della collezione Battaglia di Faenza, che varia ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] alla vivace vita culturale fiorentina del tempo: ogni anno, per esercizio dei suoi giovani allievi, teneva pubbliche accademie in S. Trinita. Nel 1763, con un breve di Clemente XIII, gli fu conferita la dignità di abate. Nel 1769 fu chiamato dal ...
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consistorio (Consistoro, in rima)
Andrea Mariani
Il significato del termine tardo latino consistorium (da cum e sisto) è " luogo di riunione ", e successivamente " sala del consiglio dell'imperatore [...] V 3 quello altissimo e congiuntissimo consistorio de la Trinitade, il termine indica " il consesso delle tre persone della Santissima Trinità ", che ‛ elessero ' che 'l Figliuolo di Dio in terra discendesse per la salvezza dell'umanità.
In Pg IX 24 ...
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Virtuti (Virtudi)
Attilio Mellone
Quinto fra i cori angelici secondo la sentenza comune (v. GERARCHIA ANGELICA), costituiscono il secondo ordine della seconda gerarchia (Cv II V 6; Pd XXVIII 122), e [...] Figliuolo (Cv II V 8), molto verosimilmente nelle sue relazioni con il Padre (si ricava dai §§ 9-11; v. ANGELO: Gli A. e la Trinità).
Sono modello del cielo di Marte, cioè del quinto (Pd XXVIII 46-78; cfr. pure Cv II V 12), e gl'imprimono i movimenti ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] Damaso (1734), nella volta e nel coro di S. Giovanni Calibita (1741-42), in S. Croce in Gerusalemme (1744), alla Trinità degli Spagnoli (1743). Lavorò anche a Napoli (cattedrale, 1744), a Cesena (cattedrale, cappella di S. Maria del Popolo, 1749-52 ...
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Apostolo dell'Irlanda (m. 492 circa). Nato in Britannia (forse presso Dumbarton) dal diacono Calpurnio, fu per anni schiavo in Irlanda. Successivamente in Gallia, vi ricevette la preparazione ecclesiastica [...] la sua popolarità, poche volte è rappresentato; in genere in abito vescovile: i suoi principali attributi sono, oltre la croce con la doppia traversa, i serpenti calpestati e un trifoglio (con il quale egli illustrava il mistero della Trinità). ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] della cinta muraria. La chiesa parrocchiale di S. Maria conserva la struttura del sec. XIII, la chiesa della SS. Trinità (1476) ha una porta del Rinascimento, quella detta della Madonna di S. Nicola qualche buon affresco di scuola viterbese. Edifici ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...