OBLAZIONE
Nicola Turchi
. L'oblazione, cioè "offerta", è quella parte del sacrifizio della messa che va dall'offertorio al prefazio, nella quale con preghiere e cerimonie opportune si separano dall'uso [...] la lavanda delle mani e finalmente il Suscipe, Sancta Trinitas, che è una preghiera riassuntiva alla SS. Trinità affinché riceva l'oblazione. Queste preghiere, dette complessivamente "piccolo canone" per distinguerle da quelle del canone propriamente ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] . 244-249); F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742; N.M. Cimaglia, Della natura e sorte della Badia della SS. Trinità e S. Angelo di Meleto, Napoli 1762; G. Vertue, Account of Edward the Confessor's Monument, Archaeologia 1, 1779, pp. 32 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] bacino di S. Marco, mentre Rialto chiudeva l'entrata fluviale e continentale della città. Le capacità di stoccaggio di S. Trinità sono ancora aumentate nel 1463. Infatti si decide di comprare dai monaci del monastero vicino il terreno limitrofo ai ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] un progetto di restauro della cappella e di ricostruzione della tomba di s. Giovanni Gualberto di Benedetto da Rovezzano, in S. Trinita.
Le case e il palazzo Guicciardini sulla via omonima furono ripristinati fra il 1915 e il 1922 dal C., che vi ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] B. fu deputato dal cardinal vicario Gaspare Carpegna ad assistere alle prediche forzate agli Ebrei, nell'oratorio della Trinità dei Pellegrini, e preposto dalla Congregazione del S. Uffizio alla revisione di scritti e "materie" riguardanti l'ebraico ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] rivolse allora ai de Ponte dai quali ottenne un prestito di 2000 fiorini per assoldare armati per riconquistare i castelli: riebbe Trinità e Piozzo, ma non i castelli di Bene e di Sant’Albano. Poiché i fratelli Malabaila per rilasciare i due castelli ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] del sec. XIII,in Casinensia,II,Montecassino 1929, pp. 418 s. Per il periodo in cui A. fu preposito della Trinità di Venosa, si veda G. Crudo, La SS. Trinità di Venosa, Trani 1899, pp. 26 ss., 323, e per i rapporti con Enrico VI Th. Loeche, Kaiser ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] Delle molte altre opere eseguite per conto del Comune e delle fabbricerie, si ricordano: la Madonna della sanità nella chiesa della Trinità di Parma; la Madonna col Bambino e Santi nella Pinacoteca Nazionale di Parma, ma proveniente dalla chiesa di S ...
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TOTONACHI
Carlo TAGLIAVINI
Guido Valeriano CALLEGARI
Popolazione abitante la costa e l'interno dell'odierno stato dì Vera Cruz (Messico), la quale, prima della venuta degli Spagnoli, aveva raggiunto [...] e agricola, con offerte e sacrifici anche umani agli dei, e un culto profondo per i trapassati. Adoravano una specie di trinità composta dal Sole, dalla sua sposa (la dea Terra e Luna) e dal dio del mais e della luce mattutina. Mantenevano ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] pensando... questo numero fue ella medesima, secondo una similitudine fra lo numero del tre che è la radice del nove, e la Trinità: onde si conclude che ella era uno nove, cioè uno miraculo (§ 3, dove il termine ricorre altre due volte; al § 1 lo ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...