MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] . Nella prima, assegnata nel 1585 ai minimi di S. Francesco di Paola, per i quali il M. aveva lavorato al chiostro della Trinità dei Monti, si trovavano un S. Andrea sull’altare maggiore e una Madonna con i ss. Elena e Francesco nella quarta cappella ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] 17 porporati; altri sei porporati lo aspettavano invece insieme con il G. nella sua casa a Roma, probabilmente la villa di Trinità dei Monti. Durante il soggiorno, il G. informò minuziosamente Cosimo II e i suoi segretari delle visite fatte a Carlo ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , il G. visualizzò l'intenso legame spirituale di s. Gaetano con la Vergine e il Bambino, l'esperienza mistica della Trinità e del Corpo di Cristo. Una datazione degli affreschi al 1672 (ibid., p. 85) sembra preferibile a un troppo precoce 1663 ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] e il paragone più immediato è con la dizianesca Madonna del Carmelo per Borbiago. Più semplice è l’organizzazione della Ss. Trinità, in cui la figura di Dio Padre richiama ancora una volta soluzioni del maestro bellunese. Non fa eccezione nemmeno la ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] con quelli dei soppressi ospedali religiosi di S. Francesco, di S. Biagio dei poveri pellegrini e della Ss. Trinità dei convalescenti dimessi.
Anche il card. Oppizzoni apprezzò il suo operato, nominandolo suo vicario generale dal 22 genn. 1803 ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Nazionale di Firenze); per il Petrarcha spirituale di Gerolamo Malipiero, stampato nel novembre 1536 "appresso la Chiesa della Trinità" dove l'officina marcoliniana si era appena trasferita dalla "Contrada di Santo Apostolo", intagliò la vignetta nel ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] del Trecento, II, Certaldo 1969, pp. 249 s., 252; F.A. D'Accone, Music and musicians at the Florentine monastery of S. Trinita, 1360-1363, in Quadrivium, XII (1971), pp. 133 s., 139 s.; K. von Fischer, Portraits von Piero, G. da Firenze und Jacopo ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] per questo attribuita (ma non convincentemente) la ricostruzione del palazzo Slavata a Praga oltre al disegno per la chiesa della SS. Trinità a Klášter in Boemia meridionale (1667-76). Nel 1670 il C. fu al servizio del conte Michal Oswald Thun e nel ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] dove si sarebbe recato a lavorare anche nello Schleswig-Holstein (grande affresco, nella chiesa di Uetersen con Glorificazione della Trinità). AHannover diventò pittore di corte di Giorgio II. Passò quindi, dal 12 febbr. 1751, al servizio del duca di ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] morte del figlio Boemondo, che viene infatti ricordato come già defunto nella iscrizione sepolcrale di A., nella chiesa della Trinità in Venosa.
Fonti e Bibl.: Leonis Marsicani Chronica monasterii Casinensis, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VII ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...