Pittore (n. forse Cracovia 1435 - m. Monaco di Baviera 1519). Esponente della pittura tardo-gotica, improntata a una drammatica espressività, P. fu attivo in Baviera dal 1470 circa (documentato a Monaco [...] , Frisinga (1483-85; parti a Frisinga, Diözesan-Museum; Monaco, Alte Pinakothek; Norimberga, Germanisches Nationalmuseum); altare della Trinità nella cappella del castello Blutenburg, Monaco (1491); altare dei SS. Pietro e Paolo (1490 circa) per la ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] dalla quale sono distanti meno di km 3.
Il nome deriva da una chiesa veneziana, Haghìa Triàda (SS. Trinità), a circa km 1 dalle rovine. H. T. è attualmente lontana dal mare, ma era molto più vicina nell'antichità; tuttavia, non ha mai dovuto la ...
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Scultore (Montbard, Côte d'Or, 1822 - Roma 1905); allievo di J. Pradier, ne seguì il gusto accademico. S'ispirò generalmente a modelli classici, talvolta anche gotici (rilievi nella chiesa di S. Clotilde [...] fini e sensibili i ritratti, prevalentemente in bronzo. A Parigi lavorò alla decorazione del Louvre (1857), della chiesa della Trinità (1863-71) e del teatro dell'Opera; eseguì numerosi monumenti: a Colbert (Reims), 1850; a Pascal (Clermont Ferrand ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Anton Iacopo (Antongiacomo)
Giuseppe Fabiani
Pittore di San Severino Marche, attivo nel sec. XVI. Ritenuto allievo del Pinturicchio, fu invece alla scuola di Bernardino [...] per il Comune alcuni stemmi e i baculi per la venuta del legato.
Si sa di un suo dipinto a tempera, rappresentante la Trinità,eseguito verso il 1521 per la chiesa di S. Francesco a Sanseverino, ma andato disperso. L'A. era ancor vivo nel 1545.
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] Basilio il Beato da due architetti russi, Barma e Postnik; a metà del 17° sec. erano sorte la chiesa della Trinità di Zubovo, la chiesa della Vergine della Georgia (1628-53) in stile barocco moscovita; nello stesso stile, originato nella tradizionale ...
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Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] ultimi anni si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli della Trinità lavano i piedi ai pellegrini (Napoli, Mus. naz. di Capodimonte); Dedicazione del tempio di Gerusalemme (Napoli,Sant'Agostino ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità dei Monti (1789) e di Montecitorio (1792). ...
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Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] dei Vecchi); due episodî delle storie di s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa - Barletta 1652 circa) fu allievo del Ribera e lavorò a Napoli ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] pp. 313 s.; Archivio di Stato di Roma, Congregazione dell'Oratorio, Istrumenti, vol. 151, cc. 822-823v). Per la Confraternita della Trinità dei Pellegrini, che dal 1760 lo retribuiva con uno stipendio annuale fisso di 12 scudi, tra il 1759 e il 1762 ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] … 1983, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Parma 1985, pp. 174-176; G. Albers - P. Morel, Pellegrino Tibaldi e Marco Pino alla Trinità dei Monti. Un affresco ritrovato, P. P. e le origini dello ‘stacco’, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIII (1988), 48, pp ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...