FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] di s. Spiridione della chiesa della Pietà (Del Torre, 1988), dalla Pentecoste del duomo di Lendinara (Brandolese, 1795) e dalla Trinità e santi della chiesa di S. Nicolò di Lido - quest'ultima esposta in piazza S. Marco il 30 marzo 1760 (Livan ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] tuttavia che rapporti precisi esistono tra quest'opera e la tavoletta di Londra, datata 1374, con Incoronazione della Vergine, Trinità, Madonna adorata da due fedeli (il doge Domenico Fregoso e la moglie come ha suggerito il Ricci?), Crocifissione, I ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] D. (Id., 1975). Al periodo di questo secondo matrimonio deve risalire il grande quadro Adorazione della ss. Trinità esposto sull'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Krosno, che presenta tutte le caratteristiche della bottega del Dolabella ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] , gli affreschi sino allora compiuti sotto la direzione di Daniele Ricciarelli da Volterra nella cappella Della Rovere a Trinità dei Monti (Bertolotti, 1881, II, p. 293).
Ancora da circostanziare è la sua probabile partecipazione ai cantieri di ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] risulta già esistente, sembra il S. Carlo in preghiera per la peste della chiesa di S. Marco di Sotto, già detta Trinità del Laici, prototipo di un tema più volte ripetuto dal pittore e forse derivante da una di poco precedente versione del Ciarpi ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Domini.
Negli stessi anni la pala d'altare più innovativa della F. è la Natività della Vergine (Bologna, Ss. Trinità), che svela una complessa articolazione di suggerimenti stilistici lombardo-veneti e neocorreggeschi. Firmata e datata 1599 è la ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e i Veneti, più che il Caravaggio, e raggiunse risultati che a Valladolid erano appena accennati. Nel S.Carlo Borromeo avanti la Trinità (Roma, S. Carlino alle Quattro Fontane), citato la prima volta dal Baglione, il B., che qui usa un colore ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] la problematica attività fiorentina del G., cui Vasari attribuisce, nel quarto decennio, un'Annunciazione per la chiesa di S. Trinita e la pala dell'altar maggiore della chiesa del Carmine. I dipinti sono ignoti alla storiografia successiva alle Vite ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 37-39; G.C. Sciolla, L'arte a Trino e nel suo territorio, Vercelli 1977, pp. 13, 19-21, 25; A. Barbero - G. Mazza, Pier F. G. e la cultura figurativa del ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] foggia dell'arco centinato nella Crocifissione si può spiegare con l'arbitrario taglio della cuspide dove era raffigurata la Trinità tra i ss. Gerardo e Benedetto (Oretti). Al 1410 circa risale anche la Crocifissione (Parigi, G. Sarti: Benati, 2002 ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...