GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , il G. tornò a Lucca, dove, sempre insieme con il suo socio, si apprestò ad affrescare l'abside del duomo con la Trinità in gloria e Angeli nell'arco antistante. Il lavoro, completato nel settembre del 1681, fu pagato al solo G. a causa della morte ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] più impegnativa dell'intera attività del Ferrucci. La collocazione di questa scultura sopra la colonna granitica in piazza S. Trinita a Firenze è ricordata nelle cronache del tempo ed è descritta minuziosamente nel Diario di F. Settimanni (cfr. ibid ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] la stessa che ai tempi dell'Ugurgieri-Azzolini ornava la cappella dei Malevolti in S. Domenico e che rappresentava la Trinità e la Visitazione - nonché affreschi nella sala dei Concistoro in Palazzo pubblico, eseguiti, secondo il Mancini, nel 1356 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] dal ritrovamento della documentazione, risalente al 1702, relativa alla commissione della decorazione della cupola con la Gloria della Trinità per la chiesa di Nostra Signora del Pilone (Spione, p. 96), già situata da parte della critica, unicamente ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] parole di Vasari, sia in alcune opere aretine, come l'altare e il lavamani disegnati per la Compagnia della Ss. Trinità. Quest'ultimo, datato al 1522, è rimasto nei locali della Compagnia e dimostra un bel disegno di impostazione monumentale.
Tra ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] Alessio Baldovinetti insieme con altri sapienti del suo tempo accanto a Lorenzo il Magnifico in un affresco, poi distrutto, in S. Trinita (Vasari-Milanesi, II, p. 593).
Nelle portate al Catasto del 1498 il D. risulta proprietario, insieme con suo zio ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] sfondo, tornano senza variazioni nel probabilmente coevo Compianto sul Cristo morto della Confraternita del Carmine di Gallipoli; e la Trinità terrestre della chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Ruffi, assegnata all'I. da Leone De Castris (1991, p ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , fusi in un tono più cupo e sommesso, sono presenti nelle ultime opere del B.: si ricordi, per esempio, La Trinità in S. Francesca Romana. Le sette tele di palazzo Taverna, commissionate dalla famiglia Gabrielli dopo il 1688, si ricollegano con il ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] agli ornamenti, più manieristici che barocchi; nel 1635 la sistemazione dell'altare della Madonna del Popolo nella chiesa della SS. Trinità a Torino; nel 1637 il tracciamento della Piazza Reale (S. Carlo) seguita due anni dopo dalla costruzione della ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] di Filippo Alessandrini (ibid.). Documentata è l'esecuzione, nel 1755, degli stilobati e della mensa dell'altare dedicato alla Ss. Trinità e a S. Gregorio Barbarigo e, nel 1764-65, la decorazione dell'altare di S. Benedetto nella medesima cattedrale ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...