GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] maggiore con l'Assunzione della Vergine, ora fortemente rimaneggiata e collocata in S. Pudenziana, e l'affresco con La Trinità in gloria. Il resto della decorazione non gli è concordemente riferito.
Nel 1683 il G. iniziò la propria attività per ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] con Storie mariane, Milano, Pinacoteca di Brera; Madonna col Bambino, vend. Finarte, aprile 1986; S. Sebastiano, Napoli, Ss. Trinità dei Pellegrini; S. Sebastiano, Parigi, Louvre; scomparto di predella con un Miracolo di s. Nicola da Tolentino, già ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] (Panazza, 1963, p. 986). Nel 1535, rientrato a Crema, il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesa della Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27). La sua attività non conosce ancora ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] della chiesa parrocchiale di Villa del Conte, ora in provincia di Padova, dove lasciò tre soffitti con la Sacra Famiglia, la Trinità e le Ss. Caterina, Margherita e Agata, nonché la pala d'altare dedicata a S. Vincenzo Ferrer.
Il G. morì il ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] del carcere, nel 1656.
Il L. morì a Roma nell'agosto del 1568 e fu sepolto nella tomba di famiglia, nella chiesa di Trinità dei Monti. Sposato con la sorella del pittore Iacopino (Iacopo) Del Conte, di cui non è noto il nome, ebbe tre figli: Annibale ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...]
Melozzo morì a Forlì l'8 nov. 1494, secondo la testimonianza del Cobelli, e fu sepolto nella chiesa della SS. Trinità.
Non abbiamo documenti iconografici che lo rappresentino: si è supposto suo ritratto uno dei personaggi della lunetta di Loreto, ma ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] 1718 il S. Michele nella chiesa eponima di Anacapri. Alla parte estrema della carriera e dell'esistenza del M. risalgono la Ss. Trinità per la casa professa dei gesuiti (1723) e le Nozze di Cana nel refettorio della certosa di S. Martino (1724). Ma ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a questo periodo tardo, ma senza possibilità di precisazione, vanno riferite opere come il S. Girolamo di S. Trinita (ripetizione del tema già precedentemente dipinto nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania (1612), nella Trinità e santi in S. Domenico a Licata (1612), nell’Assunzione della cattedrale di Piazza Armerina (1612), fino all’impegnativo ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] è citato in un documento di pagamento. Nel 1497 è a Firenze fra gli stimatori delle pitture di Alessio Baldovinetti in S. Trinita. Nel maggio di quell'anno a Firenze, scoppiò la peste: per sfuggirla B. si rifugiò a Pistoia, ma il male lo raggiunse ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...