CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] chiesa di Bressa di Campoformido (Udine). Sono invece conservate tuttora nella chiesa delle dimesse di Udine una SS. Trinità ed un'Annunciazione.
Nell'Annunciazione, il C. rielabora schemi tardomanieristici di radice palmesca, con una forma ingenua e ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] pietra di paragone); S. Luca: S. Carlo Borromeo in preghiera; SS. Siroe Libera: Miracolo dei ss. Siro e Libera; SS.Trinità: S. Giovanni Evangelista e S. Luigi (ovati).
Leonardo, nato a Verona il 23 luglio 1775, avviato alla pittura dal C., disponendo ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , che secondo la tradizione agiografica s'inclinò davanti a G. (il crocifisso fu trasferito nel 1671 nella chiesa vallombrosana di S. Trinita a Firenze); S. G. perdona l'uccisore di suo fratello, affresco di Lorenzo di Bicci e S. G. in trono tra ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] collettiva nella quale sono individuabili mani diverse. Sulla base di un confronto con i più tardi affreschi della Ss. Trinità di Viterbo la proposta dello studioso non sembra essere priva di fondamento e la mano del G. potrebbe essere effettivamente ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] occasioni durante l'arco della sua attività (cfr. Pavone, 1989-90).
La Visione di s. Antonio della chiesa della Trinità dei Pellegrini a Napoli (1652) attesta, nella parte superiore relativa all'apparizione del Bambino, un cedimento del pittore dal ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] . Il dipinto doveva essere una perfetta copia della pala eseguita dal Reni alla metà degli anni Venti per la Trinità dei Pellegrini a Roma, ma il G. preferì apportare alcune modifiche al modello, pur mantenendosi stilisticamente molto fedele all ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] tornò a Firenze con la moglie, napoletana, Angelica Galante. Insieme con G. B. Caccini lavorò al rilievo con la Trinità sulla facciata di S. Trinita (contratto del 28 giugno 1594; bozzetto nel chiostro). Nel 1596 ritornò a Napoli e secondo suo nipote ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] nome fu scolpito sulla campana maggiore del Carmine. In seguito, per ragioni di salute, fu trasferito nel convento della Trinità degli Spagnoli, situato in una zona più salubre della città. Grazie all'intervento di Vito Caravelli, di cui era stato ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] di S. Ulderico un S. Antonio Abate e nel 1822 ebbe molto successo la grande pala ovale con la SS. Trinità nell'oratorio della Trinità dei Rossi (descritta in Gazzetta di Parma, 18 giugno 1822; il disegno preparatorio risulta nell'Inventario del 1934 ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] cui il G. ornò nel 1652 - forse ad annum con la donazione della collezione ai minimi - la rampa della chiesa di Trinità dei Monti. Sopravvive pure il monumento a Scipione l'Africano, un pastiche di frammenti diversi per epoca e stile, inserito nel ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...