DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di cui si ha notizia: Milano, S. Maria del Carmine (La presentazione al Tempio,olio su tela, 1593); S. Vito al Pasquirolo (Trinità e Gloria d'angeli,affreschi sulla volta dei presbiterio, circa 1625-1627); S. Francesco Grande (Episodi della vita di s ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] della fede. Occorre ripristinare, proclama il B. nella sua predicazione, il culto interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] parole di Vasari, sia in alcune opere aretine, come l'altare e il lavamani disegnati per la Compagnia della Ss. Trinità. Quest'ultimo, datato al 1522, è rimasto nei locali della Compagnia e dimostra un bel disegno di impostazione monumentale.
Tra ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia a Caltagirone, con un reddito complessivo di 500 fiorini. Il D. rimase in Sicilia, in territorio ribelle alla Corona ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Jacob Cobaert aveva ricevuto l'ordine (1587) di eseguire un gruppo marmoreo, che fu poi destinato alla chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l'incarico di affrescare la volta. Solo nell'autunno del 1597 fu commesso ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della trinità («io credo che ʼl sia uno solo Iddio e tre nomi, […] che l’è uno istesso Iddio; de persone non ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] valse il tentativo di autodifesa che il C. organizzò principalmente intorno alla sua ignoranza in teologia, per quanto riguardava la Trinità, e la solidarietà umana tra gli esuli, per l'asilo, dato agli scomunicati. E nulla anche valsero, dopo la ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] per i suoi possedimenti a Corneto, mentre, nella diocesi di Venosa, la maggior parte di essa veniva versata dal monastero della Ss. Trinità di Venosa.
Fonti e Bibl.:Historia diplomatica Friderici secundi, IV, p. 140; V, pp. 464-466, 467-469, 728 ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] "in fresca età di 45 anni" (Baglione), preceduto di pochi mesi dalla moglie; fu sepolto nella chiesa del convento francese di Trinità dei Monti, il 24 nov. 1612.
Aveva cominciato da poco, per la cappella Barberini a S. Andrea della Valle, una statua ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974, pp. 23, 67, 76, 102, 105; L'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini, Napoli 1976, pp. 58 ss.; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napol. del ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...