BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] S. Benedetto di quella città. L'anno appresso, in ottobre, egli effettuò un'altra donazione a favore della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni, cui pare fosse legato da una particolare devozione, come ricordò l'omonimo suo figlio nel confermare, dopo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] statue d’argento ai lati di un agnello d’oro e dodici cervi d’argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un’acquaforte che misura 736 × 550 mm di Pietro Santi Bartoli (1635-1700), basata su un disegno di Antonio ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] secondo momento si spostò in Sicilia. Nulla si dice quindi delle soste nei monasteri della Ss. Trinità di Venosa, di S. Eufemia e della Ss. Trinità di Mileto, tradizionalmente a lui attribuite. Sicura è soltanto la sua appartenenza al monastero di S ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ". Egli afferma che il Logos divino è unito con Dio e in questo ha dimora lo Spirito Santo, sì che "necessariamente la divina Trinità si ricapitola e si assomma in uno [εἰϚ ἕνα] come in un vertice: dico Dio signore di tutte le cose". Il concetto che ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] 1967, pp. 278-310; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, p. 250; M. Bazzotti, La pala della Trinità, in Rubens a Mantova, Milano 1977, pp. 28-53; G. Schizzerotto, Rubens a Mantova tra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] 17 porporati; altri sei porporati lo aspettavano invece insieme con il G. nella sua casa a Roma, probabilmente la villa di Trinità dei Monti. Durante il soggiorno, il G. informò minuziosamente Cosimo II e i suoi segretari delle visite fatte a Carlo ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] morte del figlio Boemondo, che viene infatti ricordato come già defunto nella iscrizione sepolcrale di A., nella chiesa della Trinità in Venosa.
Fonti e Bibl.: Leonis Marsicani Chronica monasterii Casinensis, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VII ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a volte con tre) cupolette e con un campanile a tetto piramidale, unito alla chiesa da un passaggio (Mosca: chiese della Trinità a Nikitniki, della Natività della Vergine a Putinki, di S. Nicola a Chamovniki). Nella decorazione di chiese e di palazzi ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] Chiesa nazionale svincolata da Roma. Nella sua ultima opera, le Sylvae (pubbl. post. nel 1590, nel centro antitrinitario di Raków), si accostò ad alcune tesi "ariane", ponendo il dogma della trinità fra quelli indifferenti, ai fini della salvezza. ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] formula di fede, che riproduceva i principi dichiarati nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...