DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] si sfasciò e il D. restò erede per la sua parte, ma fu costretto ad uscire dalla casa patema presso S. Trinita ed a cercare un'abitazione in affitto. I suoi beni sembrano essere costituiti da proprietà terriere e titoli di debito pubblico, tutti ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] solo alla Chiesa, ma anche agli enti monastici. G. e suo padre patrocinarono pertanto la fondazione del monastero della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni. Il progetto per l'erezione di quel monastero, avviato in realtà verso il 1011 dall'aristocratico ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , per evitare "turbamenti all'ordine pubblico", il III Congresso cattolico che si era dato convegno in città, nella chiesa della Ss. Trinità (Candeloro, p. 153).
Il 30 ott. 1877 il G. fu trasferito, sempre dal Nicotera, a Napoli, in un momento ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] settentrionale del Principato di Capua. Un diploma che G. emanò nel settembre del 1111, in favore del vicino monastero della Ss. Trinità di Cava, fu infatti datato con gli anni di governo del duca di Puglia Guglielmo. Si tratta di un caso isolato e ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] q. sier Tomà fo dal banco, per Roma per staffeta, chiamato dal papa, et è forte suo amico. Etiam el fiol, prior de la Trinità è sta cità in Rota da li alemani, però bisogna andar a Roma a difender le raxon sue" (XX, col. 67). Sistemata a proprio ...
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CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] Contarini andata sposa nel 1469 ad Alvise Loredan. Il C. risiedette quasi stabilmente nella contrada di Santa Ternita (Trinità). Null'altro si conosce della sua giovinezza, dei suoi studi, dei suoi interessi. Non diversamente da quanto fecero ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] risulta che fu il B. a prenderne l'iniziativa, nell'assemblea del popolo riunita il 15 agosto nella chiesa della S. Trinità, e con l'approvazione degli altri consoli, insieme con il Consiglio dei sapienti, dei consoli di giustizia, dei consoli della ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] sepolcro eretto nella chiesa fiorentina dei SS. Apostoli; per se stesso l'A. aveva già provveduto, facendosi concedere dai frati di Trinità dei Monti il 9 marzo 1573, in cambio dell'usufrutto di alcune case, una cappella dove fu sepolto nel 1590.
Non ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] nella fase conclusiva dello scontro con i Francesi, diede alla Repubblica il suo contributo di medico presso l'ospedale di Trinità dei Pellegrini, dove rimase, anche dopo l'occupazione francese, fino a tutto l'agosto.
Il B. stabilì quindi la propria ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] per un anno intero. Nel giugno del 1301, comunque, si trovava di nuovo a Firenze dove partecipò, nella chiesa di S. Trinita, ad un convegno segreto convocato da Corso Donati per discutere i metodi di lotta contro il governo dei bianchi.
Il convegno ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...