COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] come un pittore di 22anni che "vive... nel suo studio nel palazzo del giardino dei gran duca di Firenze, alla Trinità del Monte Pincio", ma evidentemente il C. abitava col padre che proprio nel 1724è registrato con bottega sempre nella strada ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] rimane traccia (Minervino).
Negli anni successivi lavorò alla prima commissione di rilievo: la statua di Dio Padre per il gruppo della Ss. Trinità che corona l'altare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù a Roma, firmata e datata al 1726. A quest'epoca ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] studi per i nuclei antichi e documenti artistici della Campania (Salerno), 1974, nn. 3-4, pp. 1031; L'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini in Napoli, Napoli 1976, pp.131, 134; M. A. Pavone, P. D. e la pittura napol. della seconda metà ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] la guida dello spiritualis intellectus, come disegno provvidenziale del Dio Trino; l'ambito in cui il divino si manifesta è la l'intera opera di G., che cioè le tre persone della Trinità siano contemporaneamente attive in tutte le età e che il terzo ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] affermarsi con la Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] .
Tra le opere rimaste del F., la sua prima prova è stata rintracciata dal Togni (1976, pp. 111, 118) in una Trinità (Bergamo, coll. privata), firmata e datata 1533.
È possibile contare su di un limitato, ma vagliato, catalogo di opere nonché su ...
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Famiglia di scultori (secc. 17º-18º). Ne fu capostipite Daniele (n. Sorrento 1603 - m. 1639), ingegnere papale. Suo figlio Filippo (Roma 1634 - Parigi 1716) decorò di sculture in legno palazzi, castelli [...] tempo, fu a Roma (1749-53), dove s'ispirò alle forme di G. L. Bernini; nel 1752 modellò in stucco il gruppo della Ss. Trinità in S. Luigi dei Francesi e, tornato in Francia, ebbe grande fama come ritrattista (busti nel foyer della Comédie Française). ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] , 1854; Bacci, 1939). La piccola tavola con l'Assunzione (Washington, Nat. Gall. of Art) e il trittico con Crocifissione e Trinità - un altarolo portatile eseguito a Siena per il cardinale Enrico Minutolo tra il 1407 e il 1408 (Napoli, Mus. e Gall ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] a G. è un polittico con la Madonna, il Bambino e i ss. Pietro, Paolo, Giacomo e Francesco nella chiesa della Ss. Trinità di Forlì, di cui oggi resta solo il pannello con S. Francesco (scomparso da tempo quello con S. Pietro, gli altri scomparti sono ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] decorazione della sala dei Gigli in Palazzo Vecchio (1482), le Storie di s. Francesco nella cappella Sassetti in S. Trinita (1483-85), le Storie della Vergine e del Battista, commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria Novella ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...