PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Moyen Age, CXI (1999), 1, pp. 61-104; V. Loré, Monasteri principi e aristocrazie. La Trinità di Cava nei secoli XI e XII, Spoleto 2008, pp. XXIV, 29-35, 141-151; B. Moliterni, Alfano, Pietro e la diocesi di ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Anton Iacopo (Antongiacomo)
Giuseppe Fabiani
Pittore di San Severino Marche, attivo nel sec. XVI. Ritenuto allievo del Pinturicchio, fu invece alla scuola di Bernardino [...] per il Comune alcuni stemmi e i baculi per la venuta del legato.
Si sa di un suo dipinto a tempera, rappresentante la Trinità,eseguito verso il 1521 per la chiesa di S. Francesco a Sanseverino, ma andato disperso. L'A. era ancor vivo nel 1545.
Bibl ...
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Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] ultimi anni si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli della Trinità lavano i piedi ai pellegrini (Napoli, Mus. naz. di Capodimonte); Dedicazione del tempio di Gerusalemme (Napoli,Sant'Agostino ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità dei Monti (1789) e di Montecitorio (1792). ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] romana. La sua nascita potrebbe porsi verso il 1687-88. Fu quasi sicuramente novizio, (1704-05) nel convento della SS. Trinità presso Orvieto. Compiuti gli studi filosofici e teologici in Roma, presso S. Maria in Aracoeli, non più tardi del 1713 fu ...
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Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] dei Vecchi); due episodî delle storie di s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa - Barletta 1652 circa) fu allievo del Ribera e lavorò a Napoli ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] pp. 313 s.; Archivio di Stato di Roma, Congregazione dell'Oratorio, Istrumenti, vol. 151, cc. 822-823v). Per la Confraternita della Trinità dei Pellegrini, che dal 1760 lo retribuiva con uno stipendio annuale fisso di 12 scudi, tra il 1759 e il 1762 ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] la guida dell'abate B. Ottani. I progressi furono rapidi: a dodici anni scrisse un Mottetto e un Kyrie, eseguiti nella chiesa della Trinità di Torino.
Nel 1797 il B. decise di recarsi a Parigi insieme con sua madre e due sorelle. Percorsa la Francia ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] … 1983, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Parma 1985, pp. 174-176; G. Albers - P. Morel, Pellegrino Tibaldi e Marco Pino alla Trinità dei Monti. Un affresco ritrovato, P. P. e le origini dello ‘stacco’, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIII (1988), 48, pp ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] della mensa vescovile di Verona, di cui era titolare il fratello Pietro; inoltre aveva preso dimora nel monastero veneziano della Trinità, di cui era priore il suo secondogenito, pure di nome Pietro.
Poiché sin da giovanetto il L. manifestò vivacità ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...