Pittore e incisore (Mosca 1626 - ivi 1686); dopo A. Rublëv è il più celebre maestro dell'antica pittura russa. Eseguì diverse commissioni dello zar e della sua corte, diresse anche la scuola di pittura [...] valori naturalistici e chiaroscurali. U. fu il primo artista russo a eseguire incisioni (I sette peccati capitali, Trinità, ecc.), importante testimonianza dell'apertura verso la cultura occidentale. Sue opere si trovano in maggioranza nella galleria ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] progettò in S. Croce e S. Bonaventura dei Lucchesi una cappella, dedicata prima alla Concezione e poi alla SS. Trinità, su commissione del lucchese Frediano Castagnori.
La cappella, a pianta rettangolare con cupola ovale e cassettoni dorati, prende ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] l'arte di B. ancora strettamente legata alla tradizione quattrocentesca. Altre opere, a Firenze: tombe di S. Giovanni Gualberto per S. Trinita (ora frammenti nel cenacolo di S. Salvi, 1505-15), e di Pier Soderini per la chiesa del Carmine (1510); la ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di essere sepolto nella cappella di S. Michele nella chiesa romana di Trinità dei Monti, dove riposava anche l’amata zia Cecilia Orsini che aveva accompagnato gli esordi della sua carriera romana ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 35-37; G. Poggi, La cappella e la tomba di Onofrio Strozzi in S. Trinita, Firenze 1903, p. 15; M. Dezzi Bardeschi, Studio storico e proposte di restauro della chiesa e del convento di S. Pancrazio in Firenze ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] il suo territorio, Pistoia 1853, p. 200) aveva notato nella chiesa di Piteccio distrutta nel sec. XIX.
Nel refettorio di S. Trinita (odierna aula della facoltà di magistero) sono due lunette a fresco firmate e datate 1631 con la Maddalena che unge i ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] : le migliori sono i fregi nei palazzi Massimo e Farnese e il celebre affresco della Deposizione nella cappella Orsini alla Trinità dei Monti (1541-46). Delle sue sculture, tra le più notevoli vi sono i busti bronzei di Michelangelo (Firenze, casa ...
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Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria dei rapporti fra Chiesa e stato; Summa fidei, poema catechetico sulla Trinità; gli si attribuisce un dialogo De modo recte argumentandi ac praedicandi diretto a Folco d'Amiens. ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] al di fuori degli ambienti ecclesiastici, furono stampate più volte e persino tradotte in altre lingue. Le grandezze della Ss.ma Trinità, opera giunta nel 1647 alla terza edizione per i tipi dei veneziani Giunti e F. Baba, circolò unita a un poema ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] : un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di meditare sul mistero della Trinità, in S. Eufemia; Lo sposalizio della Vergine e S. Giuseppe presentato da Cristo a Dio padre, nell'Oratorio di S. Caterina ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...