La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] però al VI secolo.
77 T. Lehman, Paulinus Nolanus und die Basilica Nova in Cimitile/Nola, Wiesbaden 2004.
78 «La Trinità risplende nel suo totale mistero. Cristo è rappresentato come un agnello, la voce del Padre tuona dall’alto, lo Spirito Santo ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ad altri soggetti, quali il Cristo alla colonna, il Cristo seduto in attesa della morte, il trono di grazia o Trinità sofferente e la Vergine dalle sette spade. Mâle fu il primo a interrogarsi sulle origini di queste rappresentazioni e in particolare ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ". Egli afferma che il Logos divino è unito con Dio e in questo ha dimora lo Spirito Santo, sì che "necessariamente la divina Trinità si ricapitola e si assomma in uno [εἰϚ ἕνα] come in un vertice: dico Dio signore di tutte le cose". Il concetto che ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] badia fiorentina, la S. Anna già nella chiesina dello Scalzo, una lunetta con I'Immacolata Concezione, angoli e santi in S. Trinita, la tenda d'organo di S. Maria degli Angioli, e a Pistoia un'Incoronazionedella Vergine in S. Domenico (dove il C ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , il G. visualizzò l'intenso legame spirituale di s. Gaetano con la Vergine e il Bambino, l'esperienza mistica della Trinità e del Corpo di Cristo. Una datazione degli affreschi al 1672 (ibid., p. 85) sembra preferibile a un troppo precoce 1663 ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] con quelli dei soppressi ospedali religiosi di S. Francesco, di S. Biagio dei poveri pellegrini e della Ss. Trinità dei convalescenti dimessi.
Anche il card. Oppizzoni apprezzò il suo operato, nominandolo suo vicario generale dal 22 genn. 1803 ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] sue vere opinioni, che egli manifestava in forma dubitativa e in scritti pseudonimi o anonimi; fra questi alcuni appunti sulla Trinità e una Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis.
Alla morte dello zio, Fausto S. accorse a Zurigo da Lione, dove ...
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Rito liturgico che nel cristianesimo e in altre religioni, anche dell’antichità, ha funzione espiatoria o propiziatoria o costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo sacro. Oltre a essere [...] , che compare solo nel 9° secolo.
Nella teologia cattolica, con il termine p. si esprime il mistero del rapporto dello Spirito Santo con il Padre e il Figlio nella Trinità: lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio rimanendo a essi uguale e coeterno. ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] formula di fede, che riproduceva i principi dichiarati nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , 1975, pp. 36 s., 82 ss.). Nel luglio 1460 ricevette un pagamento, per conto del Lippi, per il completamento della Trinità (oggi a Londra, National Gallery) dipinta dal Pesellino per una confraternita di Pistoia (Bacci, 1944, p. 142; Davies, 1951, p ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...