GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, p. 64; H. Houben, Il "libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Casin. 334)…, Lecce 1984, pp. 60, 126; V. Košćak, Gregorio VII e la Croazia. Presupposti politico-sociali ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] , lo episcopato di Verona, l'abatia di S. Zen di Verona, l'abatia di Carara, l'abatia di Vidor, l'abatia di Santa Trinità di Verona, l'abatia di S. Gervaso di Brexa, il patriarcà di Costantinopoli, la legation di Viterbo, et uno priorà in Spagna et ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] onniveggente e spesso rappresentata come dotata di numerosi o.; l’immagine di un solo o., eventualmente incluso in un triangolo (trinità), ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, le stelle ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Protasio di Brescia, che doveva irraggiare all'intorno una larga corona di monasteri: S. Sepolcro di Astino, presso Bergamo (1107), SS. Trinità di Verona (1114), S. Barnaba di Gratosoglio, a Milano, S. Carpoforo d'Adda, S. Filippo e Giacomo d'Asti, S ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] occuparsi soprattutto del vescovo di Poitiers, Gilberto Porretano, sospettato di eresia, e della sua dottrina sulla Trinità. Furono poi dibattuti problemi di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo di York, elevato in ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] occuparsi soprattutto del vescovo di Poitiers, Gilberto Porretano, sospettato di eresia, e della sua dottrina sulla Trinità. Inoltre furono dibattuti problemi di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo di York, elevato ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . Dovettero passare un paio d'anni prima che essa fosse ripetuta, tra gli altri, da gesuiti del collegio della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 1789).
A differenza di Scipione de' Ricci, non imponeva un insegnamento unidirezionale sui temi della grazia e della stessa Trinità (che allora era studiata in polemica con le opinioni dei gesuiti Hardouin e Berruyer). Su tali argomenti stabilì il ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] l'i. poteva suscitare un sentimento di compunzione (ardorem compunctionis), che conduceva lo spirito verso l'adorazione della Trinità. Gregorio innestava a questo punto il riconoscimento di una dimensione affettiva nel rapporto con le i. destinato a ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] e dall'altro ai tre angeli apparsi ad Abramo sotto la quercia di Mamre (Gn. 18, 1 ss.), immagine simbolica essi stessi della Trinità (Ambrogio, De Abraham, 1, 5, 38, PL, XIV, col. 437; Ireneo, Adv. haeres, 4, 6; PG, VII, col. 986), a sottolineare ...
Leggi Tutto
trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...