Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] quelle verità di cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa contrario; anzi, una volta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Ciceronis commentariorum libri sex, I). Lo stesso Boezio, nel prologo del De Trinitate, parla della discussione dell'unità e trinità di Dio, tema dell'opuscolo, come di una questione strutturata con ragioni, cioè logicamente argomentata, e messa per ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Girolamo, Apologia contra Rufinum I, 12) e in tale scritto aveva inserito anche una propria professione di fede circa la Trinità, l'incarnazione, la risurrezione, il giudizio e la condanna del diavolo, l'origine dell'anima, ritenuta identica a quella ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] intellettuali e in classi colte, avrebbe aperto un’altra fonte di e.: l’intellettualismo. Relativamente alla Trinità nacquero il modalismo con le conseguenti colorazioni di monarchianismo e patripassianismo, confutate da Tertulliano, Ippolito, e ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] . Partecipò ai conclavi che elessero Urbano VII, Gregorio XIV – che il 9 giugno 1591, in occasione della festa della Santissima Trinità, gli mise sul capo la berretta rossa in sostituzione di quella del colore della veste del suo Ordine, che fino a ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] -religiosi, confraternite, ospedali, possedevano già in periodo pre-araldico i loro simboli religiosi: figure sacre (la Madonna, la Trinità, lo Spirito Santo, gli angeli, i santi, le croci, usate in particolare da tutti gli ordini militari-religiosi ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] in Terra Santa, a Roma e nelle Chiese locali del mondo intero" e che avrà come obiettivo "la glorificazione della Trinità", il documento preannuncia che a Roma si terrà un congresso eucaristico internazionale (18-25 giugno 2000) e prospetta poi un ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il comando di una spedizione armata contro i valdesi delle valli venne affidato, a metà ottobre 1560, al conte Costa della Trinità, il B., che era appena giunto a corte, fece del Possevino il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unione ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] in seguito la sua approvazione a tale acquisto e mise a disposizione del B. i mezzi per la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la fondazione di un convento. Il B. stesso pose la ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] nuove r. di origine protestante e di origine cristiana è chiara; le seconde negano le basi trinitaria e cristologica (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di Gesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...