Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] che il poeta aveva ereditato - e tra i primi commentatori da Pietro sottolineato - e di cui altrove aveva offerto esempi clamorosi, come nei versi trinitari di Pd XIV 1 e 28-30 Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro e Quell'uno e due e tre ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] le traduzioni e le opere logiche di B., è evidente anche nel terzo trattato, che non riguarda la controversia trinitaria, ma affronta un problema eminentemente filosofico, quale la questione delle sostanze create, della loro bontà e del loro rapporto ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] un biennio. Intanto l'A. non aveva mancato di appoggiarsi a protettori influenti, tra cui primeggiavano il generale dei trinitari Roberto Gaguin, uno dei personaggi più in vista del mondo intellettuale parigino, che più tardi gli dedicò una elegia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] Boezio cinque brevi trattati di teologia (per uno di essi l’attribuzione è dubbia) che discutono temi cristologici e trinitari. Passando invece in rassegna la sua produzione scientifica, si avverte chiaramente l’intento di conservare e diffondere il ...
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PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] Celimontana, il rifacimento del palazzetto Mattei (Benocci, 1989); nel 1624-25, a Montecitorio, la costruzione del palazzo dei padri Trinitari della Missione (o palazzo Toschi Guidi di Bagno; Manfredi, 2003); tra il 1626 e il 1629, la costruzione del ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Marche divennero sempre più numerose e prestigiose. Risale al 1750 il S. Giovanni de Matha per la chiesa dei trinitari spagnoli di Roma (opera aggiornata sui fermenti novatori indirizzati verso un più radicale classicismo), mentre all'anno successivo ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] del G. nella formazione religiosa e nell'amministrazione economica: nella prima fu un attivo protettore degli olivetani, dei trinitari e dei betlemiti, nonché sovrintendente dei seminari papali per le missioni di Douai, Lovanio, Colonia, Avignone e ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] , già a partire dalla metà del sec. 9°, una città che nel 1231 contava undici parrocchie. Nulla rimane del priorato dei Trinitari, eretto nel 1198, del convento dei Francescani, fondato nel 1232 e demolito a partire dal 1524, né dell'ospedale delle ...
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OLIVIERI, Nicolo Giovanni Battista
Giovanni Pizzorusso
OLIVIERI, Nicolò Giovanni Battista. – Nacque a Voltaggio (Alessandria), allora ducato di Genova, il 21 febbraio 1792, da Luigi, calzolaio poi modesto [...] , con cui però non si instaurò alcuna collaborazione, cosa che invece avvenne, per un certo periodo, con i trinitari. Il francescano Ludovico da Casoria accolse molti riscattati maschi nel suo Collegio dei mori per farne dei missionari destinati all ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e regolando l'impiego delle pensioni ecclesiastiche. Si dedicò alle opere assistenziali e, oltre alla fondazione di un convento di trinitari intorno alla chiesa di S. Maria di Monteforte, nella sua devozione per s. Filippo Neri e s. Carlo Borromeo ...
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trinitario
trinitàrio agg. e s. m. [der. di trinità1]. – 1. Che riguarda il mistero della trinità di Dio: il dogma t.; tesi, dottrina t.; eresie trinitarie. 2. Appartenente all’ordine religioso della Ss. Trinità (v. trinità1): i t., o i padri...