Scultore (Antequera 1624 - Siviglia 1699). Allievo di A. de Mena a Granada, si stabilì a Siviglia dal 1646; fu il più importante scultore sivigliano barocco. Le sue composizioni monumentali ed eleganti [...] ), a Ecija (S. Giacomo). La figlia Luisa, detta la Roldana (Siviglia 1656 - Madrid 1704), collaborò con il padre e si trasferì poi a Madrid (sculture nella chiesa dei Trinitarî e all'Escorial); caratteristiche le sue piccole terrecotte dipinte. ...
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ZAMACOIS y ZABALA, Eduardo
José F. Rafols
Pittore, nato a Bilbao nel 1843, morto a Madrid il 13 gennaio 1874. In questa città fu allievo della scuola di belle arti, a Parigi fu discepolo del Meissonnier. [...] Cervantes, La prima spada, Episodio della guerra dell'Indipendenza; del secondo periodo: Buffoni del secolo XVI, Il refettorio dei Trinitarî a Roma, L'amor platonico, L'educazione di un principe (medaglia d'oro all'esposizione di Parigi del 1870), La ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] tempo dopo appare attivo nella professione: eseguì infatti nel 1862 disegni per il coro intagliato e intarsiato per i trinitari della basilica di S. Crisogono in Trastevere a Roma.
L'intervento, che interessò il presbiterio, si presenta di notevole ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] II, Torino e Piemonte, in Anzeiger für schweizerische Altertumskunde, XXXIV(1932), pp. 245, 249 s.; A. Lange, La Chiesa di S. Michele dei Trinitari Scalzi e i disegni di P. B., in Boll. del Centro di studi arch. e art. del Piemonte, I (1941), pp. 169 ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] .) e da suo figlio Cosma. L'edicola che lo sovrasta contiene un clipeo a mosaico che traduce in grande scala il sigillo dei Trinitari, con il Cristo in trono visto nell'atto di liberare dai ceppi uno schiavo bianco e uno nero.Quanto ai rapporti con i ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] alla Passione. Ilmarchese di Lozoya ha pubblicato (1959) due opere di sua proprietà: lo schizzo del S. Felice di Valois dei trinitari e una pittura su rame che rappresenta S. Miguel de los Santos, firmata e datata 1781. Una lunga iscrizione sul retro ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] reg. 516); dal 1811 le sue relazioni sono in collaborazione con F. Nicoletti (serie III, busta 135, per il convento dei trinitari spagnoli, ecc.). La Vita anonima citata permette di attribuire al B. il deposito del vescovo Pietro Gioeni (m. 1761) a S ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] tra illuminismo e romanticismo, a cura di E. Debenedetti, Roma 1992, pp. 93-129; L. Morganti - G. Tancioni, Il casamento dei padri trinitari di S. Carlino in via del Monte della farina, in Roma borghese. Case e palazzetti d'affitto, a cura di E ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] con S. Ambrogio appare a s. Giovanni de Matha e di quella del coretto con La Vergine circondata da angeli e monaci trinitari (1746-48); due bozzetti, uno per la volta della chiesa, l'altro per la volta della sacrestia, sono oggi inventariati presso ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakowskaja Gal.), la figura del patriarca sparisce, lasciando spazio alla sola rappresentazione dei tre angeli trinitari (Alpatov, 1976). Se poi in Oriente questa scena è servita a illustrare il mistero della Trinità, in ...
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trinitario
trinitàrio agg. e s. m. [der. di trinità1]. – 1. Che riguarda il mistero della trinità di Dio: il dogma t.; tesi, dottrina t.; eresie trinitarie. 2. Appartenente all’ordine religioso della Ss. Trinità (v. trinità1): i t., o i padri...