essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] . Tra le varianti è notevole sonno (nel codice Ashburnhamiano 828) in Pd XXIV 141 una essenza si una e si trina / che sofferti congiunto ‛ sono ' ed ‛ este ', di non improbabile tradizione umbra o aretina, non diversamente dalla III singol este che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] di 134 MWe), moderato ad acqua e raffreddato ad acqua pressurizzata (acquistato dalla Westinghouse), fu collocato a Trino vercellese (Vicenza), dopo una prima ipotesi di posizionamento a Moneglia (Genova). La SELNI (Società ELettroNucleare Italiana ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] indipendenti e spaziati (Vienne); la testata di un gruppo di casse (dip. Nièvre) è interessata da una sommaria composizione trina di croci, con al centro, talvolta, l’albero della vita crucifero, resa, al pari degli altri temi segnalati, mediante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] una certa preferenza degli ingegneri militari sabaudi per le cittadelle quadrate (giudicate anch’esse di scarsa efficienza) che crearono a Trino nel Vercellese, ad Asti e a Ivrea nel Canavese, erette a baluardo contro la Lombardia spagnola. Anche la ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] si vuol basare su di essa. Nel motivare il dogma, egli fu il primo a stabilire questo principio per la Trinità: "Omnia sunt unum, ubi non obviat relationis oppositio" (cfr. Decretum pro Iacobitis: Denziger, Enchiridion n. 703).
11) Nel De sacrificio ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] da N. Bobbio, N. Matteucci e G. Pasquino), Torino: UTET, 19832, pp. 1045-1051.
Pasquino, P., Uno e trino. Indipendenza della magistratura e separazione dei poteri, Milano: Anabasi, 1994.
Pizzorno, A., Il potere dei giudici. Stato democratico e ...
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Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] interessi privati contrapposti e concretamente in gioco (criterio di stretta proporzionalità).
Il right to know: uno e trino
Il panorama giuridico italiano è ad oggi caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie distinte di accesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] – uomo di fede – probabilmente più interessavano. Centrale era per lui la dimostrazione che Dio è uno e trino, e che questa verità discende algebricamente dalla definizione della ‘proporzione divina’ detta anche ‘sezione aurea’, indicata dal rapporto ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] belle incisioni in legno, che sono verosimilmente di mano dell'autore. Seguono: Venezia, Giovan Padoano, 1550; Venezia, Comin da Trino, 1559 (sul frontespizio la data del 1558); Venezia, Gironimo Giglio, 1559; Bologna, Gioseffo Longhi, s.d. (ma con ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] del 1° genn. 1550, la fretta impostagli dall'editore poiché versioni della stessa opera stavano per uscire per i tipi di Comin da Trino e del Torrentino. Nella dedica alla traduzione delle Vite di tutti gl'imperadori di P. Mexia, Giolito 1561, il D ...
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trino
agg. e s. m. [dal lat. trinus, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che consiste di tre persone o enti o elementi, triplice; nell’uso com., solo con riferimento al mistero teologico della Trinità: Dio uno e trino, unico in tre persone;...
trina
s. f. [lat. trīna, femm. sostantivato di trīnus «triplice»]. – 1. Sinon. di merletto: una guarnizione di trina. Con uso specifico o più com. (rispetto a merletto), trine di punto o all’ago, quelle eseguite senza l’aiuto di nessun altro...