Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ,61; 13,1-14; IV 7,4-8.
57 Lact., inst. IV 12,21-22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno di Cristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno e genereranno un’«infinita multitudo»), che, legato il diavolo ...
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Linsenhoff, Liselott
Caterina Vagnozzi
Germania • 1927 • Specialità: Dressage
Il suo nome è passato alla storia degli sport equestri per essere stata la prima donna ad aver vinto una medaglia d'oro [...] olimpica individuale. Accadde nel 1972 a Monaco, dove Linsenhoff, allora quarantacinquenne, trionfò con Piaff. Partecipò la prima volta ai Giochi Olimpici di Stoccolma nel 1956, vincendo la medaglia di bronzo individuale e quella d'argento a ...
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Ultimo re illirico, regnò tra il 180 circa e il 167 a. C. Avendo nella guerra fra i Romani e Perseo preso posizione, dopo qualche incertezza, per quest'ultimo, fu vinto e imprigionato dinanzi alla sua [...] capitale, Scodra, dal pretore Lucio Anicio Gallo, al cui trionfo comparve in catene, assieme ai suoi familiari, nel 167. ...
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Re britanno, figlio di Cinobellino; nel 43 d. C. fu vinto da A. Plauzio; nel 51, sconfitto da P. Ostorio Scapula, si rifugiò presso la regina dei Briganti, Cartimandua, dalla quale fu consegnato ai Romani. [...] Egli e i suoi familiari furono condotti a Roma nel trionfo di Claudio, ma furono poi graziati. ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] latina pagus («villaggio») in quanto, dopo l’avvento del cristianesimo e il suo trionfo politico con Costantino e Teodosio, gli abitanti delle campagne rimasero più a lungo estranei alla nuova religione, che aveva invece conquistato le città dell’ ...
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Arcidiacono (sec. 5º-6º), alla morte di Anastasio II (498) fu contrapposto a papa Simmaco da un partito favorevole a una intesa con l'Oriente. Dopo essersi sottomesso (499) ritirandosi a Nocera, riprese [...] (501-05) la lotta e lo scisma, che si concluse con il trionfo di papa Simmaco. ...
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MURENA, L. Licinio (L. Licinius L. f. L. n. Murena)
Gastone M. Bersanetti
Nacque circa il 105 a. C. dal M. sconfitto nella seconda guerra mitridatica (v. sopra). Militò in Asia dall'83 all'81, agli ordini [...] del padre e partecipò al trionfo di lui. Dopo la questura (75), fu legato di Lucullo nella terza guerra mitridatica, durante la quale prese parte attiva agli assedî di Amisos e di Tigranocerta e si segnalò nella campagna d'Amienia del 69. Tornato a ...
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TAMBERLICK, Enrico
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Roma il 16 marzo 1820, morto a Parigi il 13 marzo 1889. Studiò con il maestro Zirilli e con il tenore Guglielmi. Esordì nel 1841 a Napoli nei Capuleti [...] e i Montecchi di V. Bellini col più lieto esito. Da quel momento passò di trionfo in trionfo sulle scene dei maggiori teatri d'Europa e d'America. Possedeva una voce potente ed estesissima, sì da poter raggiungere senza sforzo il do diesis acuto: e ...
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lnsigne attrice spagnola, nata a Siviglia nel 1847, morta a Valenza intorno al 1920. Esordì a dieci anni nel Teatro Principal di Cadice. Rappresentò la parte d'una bimba ne La oración de la tarde di Larra; [...] del Teatro Español, diventandone in breve prima attrice a fianco di Calvo e di Vico. Dotata di un talento scenico eclettico, trionfava tanto nella farsa quanto nella tragedia. Lasciò le scene in ancor giovane età, in seguito al suo matrimonio con un ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] l'unità e la sicurezza dell'Impero, ebbe il trionfo nel 274, uno dei più fastosi e meritati, ed il titolo di restitutor orbis. La sua principale riforma monetaria è del 272-3. Fu ucciso nell'agosto (?) del 275.
A. era di alta statura, di grande forza ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...