In origine espressione di un desiderio che, con il proprio voto, accompagna o invoca, o anche vuole eccitare, l’azione divina. Nell’antica Roma aveva carattere ufficiale l’a. (acclamatio) delle truppe [...] al comandante vittorioso, per il conferimento del titolo di imperator. Solenni a. si avevano durante il trionfo (io triumphe!), l’elezione dell’imperatore, gli spettacoli; nelle cerimonie nuziali si usava l’a. io Hymen, Hymenaee. L’a. diretta agli ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] ispirato a caldi sensi d'italianità. Dopo il trionfo dei moti insurrezionali del 1848, fu a Venezia, direttore del giornale repubblicano Fatti e parole e combattente. Passò quindi a Roma, dove fu ancora giornalista, aiutante di Garibaldi e deputato ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Aurelio Zenobio, palmireno, sposò Odenato, dal quale ebbe Vaballato (v.). Odenato, vinto il re parthico Shapur I eresse Palmira a [...] suo regno indipendente. Alla sua morte Z. si proclamò Augusta, nel 271. Vinta da Aureliano, ne ornò il trionfo e visse in Tivoli da privata.
Nelle monete che ce ne conservano l'immagine, è difficile ritrovare quella incredibilis venustas risultante ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] il mazzo. A questo scopo uno dei giocatori mischia le carte, e sarà primo a fare il mazzo quegli a cui sarà toccato il primo trionfo o quell'altra carta che d'accordo avranno indicata i giocatori.
2. Prima di dare le carte chi fa il mazzo le dà ad ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ragione prima dell'esistenza dei prìncipi temporali: essi erano stati creati per reprimere i crimini e impedire il trionfo del male. A questa funzione se ne aggiungevano altre due: i prìncipi ‒ dichiarava il sovrano svevo ‒ "requiruntur, ut ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] applausi in un concerto che riuscì un vero ed autentico trionfo per il piccolo e dotatissimo violinista che offrì, in tal modo, la prima sicura prova delle sue eccezionali qualità interpretative. Incoraggiato dai primi successi, divenne prestissimo ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] Gian Gastone de' Medici e una statua di macigno che adorna l'arco di trionfo eretto nel 1739 in piazza S. Gallo a Firenze. La sua vita e la sua opera sono legate principalmente alla manifattura di porcellana di Doccia presso Firenze: assunto dal ...
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Tito Flavio Vespasiano
Imperatore romano dal 79 all'81 d.C., figlio di Vespasiano, nacque a Roma nel 39. Fu dapprima tribunus militum in Germania e in Britannia, poi questore. Durante la guerra giudaica [...] ebbe importanti incarichi militari dal padre, con il quale condivise l'onore del trionfo, divenendone poi coreggente.
Il modo di fare particolarmente duro e l'avidità gli procurarono, negli anni precedenti l'elezione all'Impero, una cattiva fama che ...
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Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di M. Fabio Ambusto, nel 325 magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore, contro gli ordini di questo avrebbe attaccato battaglia [...] e vinto i Sanniti, per cui sarebbe stato condannato a morte e poi perdonato. Nel 322 fu console e trionfò sui Sanniti; dittatore nel 315, fu vinto dai Sanniti al passo di Lautule presso Terracina; console ancora nel 310, sconfisse gli Etruschi presso ...
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Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] sua compagnia; idea che i P. attuarono prima in Svizzera, poi (dal 1921) a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ad Anouilh), senza trascurare Shakespeare. Fece ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...