Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] , 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio non si comprende se H. abbia fatto anche il tempio di Giunone e i due colonnati che cingevano i due templi ...
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WAPPERS, Gustave
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 23 agosto 1803, morto a Parigi il 6 dicembre 1874. Fu allievo del Herreyns e del van Brée all'Accademia di Anversa. Dipinse scene storiche [...] nella tradizione fiamminga. Al Salone belga del 1830 il suo quadro: Giornate della rivoluzione di settembre, conobbe un vero trionfo, e segnò l'inizio delle grandi composizioni romantiche degli anni seguenti il 1830. Oggi appare chiaramente nelle sue ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] un poemetto di P.A. Belgrado (1782).
Successivamente il G. fu chiamato con lo stesso Barozzi a Forlì ad affrescare il Trionfo della Fede nel soffitto della chiesa del Suffragio. Distrutti nel 1930 a causa di un ciclone furono invece gli affreschi del ...
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Architetto e poeta (Padova 1653 - Modena 1732), custode (dal 1691) della Bibl. univ. di Padova. Come architetto, riprese con vivacità le forme del Palladio fondendole con elementi tratti dal barocco romano; [...] Pisani a Stra e alcuni edifici del parco. Come poeta, è noto per alcuni drammi musicati da A. Scarlatti (Il trionfo della libertà, 1707; Mitridate Eupatore, 1707), da A. Pollarolo (Ottone, 1694; Irene, 1695), da A. Caldara (Il selvaggio eroe, 1707 ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] a Parigi, ove ottenne da Napoleone un sussidio per la pubblicazione (non più messa in atto) di disegni di archi di trionfo da lui raccolti o eseguiti in Roma. Egli riuscì anche a procurarsi delle segnalazioni per il generale Miollis, governatore di ...
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MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] . Il Cichorius ha avanzato l'ipotesi che M. potesse esser stato il compositore delle pitture trionfali esposte in occasione del trionfo di L. Cornelio Scipione (194 a. C.).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 311; E ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] prime opere del B.: Primavera (statua, legno dipinto in bianco); Inverno (statua, legno dipinto in bianco); copia (1828) del Trionfo dell'Agricoltura eseguito dal Canova per la cappella Tadini a Lovere (bassorilievo in legno); S. Francesco alla Verna ...
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Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] dal fatto di essere moderno ma non rivoluzionario, di rinnovare le forme della pittura senza abbandonare del tutto la tradizione
Il trionfo della pittura gotica
Giunto a Verona da bambino con la madre vedova, ma nato prima del 1395 a Pisa, che vorrà ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] (Soldato che si arrampica, Gli arrampicatori). A Roma, dal 1510 circa, J. Ripanda lo introdusse nell'ambiente antiquario (Trionfo) e la sua bottega fu frequentata da artisti italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] (1843-52, tomba di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...