Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] jazz, variante del be bop di cui attenua dissonanze e intemperanze ritmiche, ponendo in risalto gli arrangiamenti.
Il trionfo degli anni Cinquanta
Gli anni Cinquanta vedono Davis vincere la tossicodipendenza da eroina e ritornare con un quintetto di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suicidarono e l’Egitto fu ridotto a provincia, con uno status particolare.
Nel 29 Ottaviano tornò a Roma e, celebrato il trionfo, chiuse le porte del tempio di Giano a significare che l’era delle guerre era finita. Subito intraprese la sua opera di ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] segnalò quel poco di giustizia resa finalmente al personaggio di Ottavio dall'interpretazione del tenore italiano, a fronte del trionfo ottenuto da V. Maurel che incarnava don Giovanni.
C'è da tener presente, però, che lo scarso successo ottenuto ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] dal teatro de la Opera di Buenos Aires nel 1910, fu poi a Montevideo e nello stesso anno, tornata in Italia, trionfò al Dal Verme di Milano nel Rigoletto. Nella stagione 1910-11 fu protagonista della Sonnambula di V. Bellini al S. Carlo di ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Capuana (libretto di ignoto, ibid., estate 1809).
Il C. fu autore inoltre delle seguenti composizioni sacre: La fuga e il trionfo di Davide, cantata per il Corpus Domini del 1829; La disfatta dei Mori in Valenza, cantata (eseguita in occasione della ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] , con scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] D. Bosco nostro re! Detto fatto: i giovani più alti e robusti gentilmente sollevarono sulle spalle D. Bosco e lo portarono in trionfo per il cortile-giardino, e noi seguendolo in giro cantammo la canzone imparata in quei giorni:
Come augel di ramo in ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] grande successo in tutti i teatri europei.
Dopo fortunate rappresentazioni a Venezia e a Torino, nel 1802 il F. trionfò al teatro alla Scala di Milano con l'opera La capricciosa pentita, interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] 14 maggio 1763 fu chiamata a inaugurare il Nuovo Pubblico Teatro di Bologna come protagonista nella prima rappresentazione de Il trionfo di Clelia di Ch.W. Gluck.
Della prestigiosa compagnia di canto facevano parte il tenore G. Tibaldi (Porsenna) e ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] e F. Pandolfini, a una memorabile edizione dell'opera realizzata a Parma il 20 apr. 1872 e ottenne un vero trionfo; a questa fecero seguito altre rappresentazioni a Padova nello stesso amo e a Trieste nel 1873. Ancora Verdi lo volle interprete ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...