Uomo politico venezolano (Queniquea, Táchuira, 1883 - Caracas 1973). Ministro di Guerra e Marina (1931), alla morte del presidente J. V. Gómez (1935) assunse la presidenza provvisoria e l'anno seguente [...] presidente della Repubblica. Nel 1941 gli successe I. Medina Angarita. Nel 1945 dovette rifugiarsi negli Stati Uniti per il trionfo della rivoluzione che, deponendo Medina, portò al potere il socialista R.-A. Betancourt. Come Medina L. C. fu ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] epigrafiche risalenti a questo periodo, si veda sempre Th. Grünewald, Constantinus, cit., pp. 14-16; 207-215. Sulla vittoria sui franchi e il trionfo a Treviri, cfr. Paneg. 7(6)10,1-11,6; X(4)16,5-6; Eutr., X 3,2.
10 Sull’usurpazione di Massenzio ...
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Capo dei Galli (m. 46 a. C.), nativo dell'Alvernia. Figlio di Celtillo, ancor giovane organizzò (52) e diresse la ribellione nazionale contro Cesare, riuscendo, dopo alterne vicende, a infliggere una grave [...] ; assediato poi ad Alesia si difese con valore, finché, vista perduta la partita, per placare il vincitore, si offrì prigioniero. Cesare lo tenne per sei anni prigioniero a Roma per averlo presente nel suo trionfo (46), e quindi lo fece decapitare. ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] si alleò contro la corte con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme introdotte dal "buon parlamento". Nel 1382 C. cercò di ...
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Console (348 a. C.); il soprannome gli venne, si narra, dall'aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco Gallo (349), che V. riuscì a uccidere. Fu sei volte console, più volte dittatore. [...] Prese (346) Satricum e vinse i Volsci, poi (343) batté i Sanniti presso il Gauro e Suessola e (301) trionfò su Marsi ed Etruschi. Promulgò (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] ), cercando di logorare le forze cartaginesi senza combattere in campo aperto.
Vita e attività
Nel primo consolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta romana al Trasimeno ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] come espressione del nazionalismo tedesco e raggiunse la sua virulenta e tragica acme nella prima metà del 20° sec. col trionfo del nazismo. Fu in reazione alla dominazione napoleonica che la coscienza dell’identità germanica si affermò e si diffuse ...
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1. Console nel 237 e 224 a. C., combatté contro i Galli nella Valle Padana. Console nel 212 e nel 209, ebbe notevolissima parte nella seconda guerra punica, dirigendo il sacco del campo di Annone presso [...] (m. suicida nel 172 a. C.) del precedente; pretore nel 182, riportò varî successi in Spagna ottenendo il trionfo. Console nel 179, sconfisse i Liguri ed ebbe un secondo trionfo; costruì forse la Via Fulvia (tra Dertona e Pollentia); censore nel 174. ...
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L'ultimo sultano ottomano (n. 1861 - m. San Remo 1926), figlio di ῾Abd ul-Ḥamīd. Successe (1918) allo zio Maometto V. Dopo la disfatta turca nella guerra mondiale, si trovò in contrasto col governo kemalista [...] Ankara e lottava per sottrarre la Turchia alle imposizioni dei trattati di pace. Finita la guerra in Anatolia col trionfo dei kemalisti sui Greci, la Grande assemblea nazionale di Ankara abolì il sultanato, mantenendo nella dinastia ottomana la sola ...
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Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] e le tribù alleate, la città fu assediata (627); l’impresa, detta anche ‘guerra della fossa’, rimase tuttavia senza risultato. Il trionfo di Maometto e l’estendersi della sua influenza in Arabia fecero di M. la capitale di un nuovo Stato che, dopo la ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...