ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] , rifiutò la cattedra, ma consentì a tenere una lettura ed ebbe un uditorio di quattromila tra professori e studenti; un vero trionfo, che egli stesso esaltò in una lettera celebre.
A corte ebbe la ventura di seguire da vicino la grande impresa di ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] galeotte e oltre mille prigionieri caddero in mano dei Veneziani. Il L., rimasto ferito al viso, annunciò al doge il trionfo con una lettera famosa, forse motivata non solo da un giusto sentimento di orgoglio, ma anche dal timore di aver oltrepassato ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] dell'aggressività contro le imbarcazioni turche e corsare. E il rientro a Napoli col "galeone" catturato fu salutato come un trionfo. "Si va scaricando - scriveva Spinelli al Senato veneziano il 5 febbr. 1619 - il galeone et non si trova altro che ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di pastore".
La decisione di trasformare in chiesa il Pantheon, perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere: dettata molto probabilmente da preoccupazioni apotropaiche ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] in segno della somiglianza con il Figlio unigenito. Era il carattere angelico che lo stesso Federico avrebbe rivendicato dopo il trionfo a Gerusalemme. Nel periodo della prima rottura tra il papa e l'imperatore (1227-1230), R. non assunse posizioni ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] , in polemica contro le "vecchie ideologie" raccolte all'ombra del neoidealismo, da lui visto come "il pieno trionfo del formalismo nelle scienze morali" (Storia e dottr., p. 7) e dunque espressione della civiltà razionalistica e individualistica ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] di pastore".
La decisione di trasformare in chiesa il Pantheon, perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere: dettata molto probabilmente da preoccupazioni apotropaiche ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] l’isolamento religioso in cui questo venne a trovarsi dopo la caduta degli Stati nubiani (secc. 14° e 15°) e il trionfo africano dell’islam. L’impetuosa avanzata militare dei musulmani era iniziata molto prima, con la conquista araba dell’intera A ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] cento grattacieli abbattuti o altrettante ambasciate statunitensi fatte esplodere in giro per il mondo potrebbero determinare il trionfo del fondamentalismo che sogna. Tutte queste non saranno state altro che precondizioni, o passaggi obbligati di ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] assicurò, con il fondamentale appoggio dato al principio della accettazione del fatto compiuto e del non-intervento, il trionfo della rivoluzione unitaria italiana. E l'A. fu il primo diplomatico ad essere accreditato come rappresentante del Regno ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...