CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di pensione che gli spettavano per gli undici anni passati in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" concludeva malinconicamente nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , a cura di A. Dove, VIII, Leipzig 18873, p. 400), soprattutto ad opera del papato. Fu infatti quest'ultimo a trionfare nello scontro tra le potestà universali, e fu il papato a favorire più e meglio dell'Impero la 'tendenza' unitaria dell'Europa ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] è anzitutto francese, ed è chiamata a denunciare barbarie e pregiudizi, arbitri e intolleranza, o a illustrare i modi del trionfo della Ragione e della Civiltà. E le voci più alte sono quelle di Montesquieu e soprattutto di Voltaire (Essai sur les ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] mare subita a Lissa, in uno scontro navale di carattere per altro ormai solo simbolico, dal momento che, in seguito al trionfo ottenuto il 3 luglio dai prussiani nella battaglia di Sadowa, in Boemia, le sorti della guerra erano segnate: al punto che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolica italiana in occasione di un’adunanza tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. in De Rosa 1966, pp. 93-94). A trecento anni di distanza, occorreva ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] onore di G. Sforza, Lucca 1920, pp. 495-98, appariva l'articolo di E. Michel su C.A. reduce dai trionfi del Trocadero.Sull'onda della ricorrenza centenaria apparvero a Torino due miscellanee: La Rivoluz. piemontese dell'anno 1821. Nuovi documenti, I ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] addirittura un Costantino esegeta delle Scritture, che fa raffigurare sulla porta del palazzo, a edificazione del suo popolo, il trionfo divino sul Male, descritto dai profeti e in particolare da Isaia (Is 27,1). La strumentalità dell’interpretazione ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , dimostrando così l’unitarietà della storia della salvezza e il suo disegno coerente, dall’Antico Testamento fino al trionfo del cristianesimo a Roma. L’attenzione alle iconografie è confermata dalla presenza di versioni particolari o poco note ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Ugo Bassi già martire, per confortare colla parola quelli che cadevano senza la soddisfazione di assistere al completo trionfo della risorta nazione” (Bertolotti 1998, p. 174).
Tutte queste immagini evocano una dimensione sacrale che effettivamente ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] contesto delle rivalità cui accennavamo sopra, l'incontrovertibilità, nei casi in cui poteva essere ottenuta, era una sorta di trionfo argomentativo. Nel momento in cui si raggiungeva la certezza, la vittoria era assicurata. Il problema che si poneva ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...