Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] può avere un'idea di come fossero tali pitture trionfali (e il Mantegna in base a tale narrazione le immaginò per il suo Trionfo di Cesare conservato a Hampton Court). Ma le notizie su tale prassi hanno inizio a proposito di M. Val. Messalla, dopo la ...
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Pittore (Ancona 1800 - ivi 1895). Studiò a Roma con G. Landi e V. Camuccini; fedele agli ideali accademici dipinse un grande numero di ritratti (Il cardinale Ferretti, 1844, Ancona, Pinacoteca Civica), [...] , 1851, Roma, S. Paolo), quadri storici e mitologici (Il giuramento degli anconetani, 1850, Ancona, Pinacoteca Civica; Il trionfo di Venere, 1853, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), affreschi (1835, Roma, villa e palazzo Torlonia; 1854-70 ...
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Pittore e architetto (Siviglia 1622 - Madrid 1685). Figlio di Francisco il Vecchio, completò la sua formazione in Italia. A Siviglia fu direttore dell'Accademia, ma in seguito a dissapori con Murillo si [...] colorito e da dinamismo compositivo: Il Sacramento adorato dai dottori della chiesa e S. Francesco nella cattedrale di Siviglia; Trionfo di s. Ermenegildo al Prado. Architetto regio dal 1677, progettò la chiesa di Nostra Signora del Pilar (alterata ...
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Pittore pisano (notizie dal 1321 al 1345). La sua unica opera certa (firmata e documentata, 1344-45) è il polittico con S. Domenico e storie della vita del santo per la chiesa di S. Caterina a Pisa (ora [...] ), ora con l'ambiente artistico di Avignone. Intorno a quest'opera sono stati raggruppati dalla critica numerosi altri dipinti, mentre è stata negata la paternità di T. per il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino (Pisa, S. Caterina) e per l'affresco del ...
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TUSNELDA (Thusnelda)
M. L. Chima
Sorella di Sigmundo, figlia di Segeste, sposa di Arminio (Strabo, vii, 291 f), è ricordata da Tacito (Ann., i, 55-58) che però non ne fa il nome. Fatta prigioniera da [...] Germanico, nel 16 d. C., insieme a Sigmundo, comandante dei Cheruschi, e al figlio Tumelico di tre anni, fu condotta nel trionfo; sempre Tacito (Ann., i, 57) afferma che T. prigioniera non mostrò alcun segno di debolezza neque victa in lacrimas neque ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] in palazzo Pitti, 1622, nella villa di Poggio Imperiale, 1622-23, nel casino di S. Marco, 1622-23; tra i dipinti, Trionfo di David, 1620, Galleria Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, della quale Vespasiano gli affidò il comando; nel 71 partecipò col padre al trionfo giudaico; divenne nello stesso anno correggente e gli successe nel 79. Regnò brevemente, morendo a soli 42 anni, nell ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordine dei gesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare dipinti di altri artisti (Trionfo d'Amore, 1625-27, Louvre; Madonna con Bambino e s. Leopoldo, 1647, Montpellier, Musée Fabre). ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] anche il sipario del teatro Apollo a Tordinona, opera non menzionata nel suo taccuino ma documentata da un bozzetto con il Trionfo di Apollo dell'Accademia di S. Luca, per la Ottani Cavina databile al secondo decennio dell'Ottocento (1979, p. 73).
Il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...