DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] la fazione filomedicea aveva costretto il Soderini a lasciare la carica di gonfaloniere. Il D. giungeva lo stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] di lì a poco, il 1° marzo, la messa in scena "pubblica", a sua volta seguita da ulteriori repliche.
Indubbiamente il trionfo dell'Orfeo è anche fattore di prestigio per la corte gonzaghesca. Ciò non toglie che questa, malgrado le sue benemerenze ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] stesso Palumbo (Causa, 1993, p. 40 n. 54). Si riferisce all’artista anche un pagamento del 1670 per un Trionfo di David non ancora identificato (E. Nappi, Documenti inediti…, in Istituto Banco di Napoli - Fondazione, Quaderni dell’Archivio storico ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] commissione di un Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per il refettorio. I quattro dipinti con il Trionfo della Divina Sapienza, eseguiti per il soffitto della libreria dei Tolentini e riferiti al 1660, potrebbero forse ascriversi a ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] L. Mosca, a eccezione di due parti principali in due melodrammi seri: Tirsi nell'Omaggio pastorale di G. Tritto e Orosmane nel Trionfo della ragione di F. Federici. Dopo l'esperienza napoletana fu al teatro Valle di Roma, e nel 1805 entrò a far parte ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] del contratto sociale di Gian Giacomo Rousseau (ibid. 1801; poi ristampato, con brevi e non significative varianti, Il trionfo della verità nella difesa dei diritti del trono ossia Confutazione del contratto sociale(, I-II, ibid. 1818), in cui ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] , fra i quali si citano Il sacrifizio d'Ifisa, eseguito nella sala degli Armonici uniti a Bologna nel 1786, e Il trionfo della religione,ossia il martirio di s. Pietro, eseguito al Teatro Pascolini di Urbino nel settembre 1814; la cantata Il presagio ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ultimo concerto, dopo una lunga serie di trionfi, avvenne a Graz, il 17 ott. 1927, dopo quasi cinquant'anni di ininterrotta carriera, indubbiamente caso più unico che raro nella ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] palazzo, entro cornice quadrilobata; l'identificazione è problematica, tanto più che nel soggetto allegorico è assai poco riconoscibile il Trionfo della giustizia indicato dal Bartoli; può darsi si tratti invece dell'opera del Legnani. Al B. è pure ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] patrem contumaces et rebelles subditos expugnantem", per la vittoria riportata da Alfonso sui baroni ribelli (1485-86), per cui meritò il trionfo al ritorno a Napoli il 27 dic. 1486.
Tra questa data e la morte di Ippolita, avvenuta il 19 ag. 1488 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...