MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] come soprano nel marzo del 1810 in un'azione sacra scritta appositamente per l'occasione da S. Pavesi (Il trionfo di Gedeone, Bologna, teatro del Corso). Nella stessa produzione compare, ancora adolescente, il futuro tenore e compositore G. Pacini ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] L. Mosca, a eccezione di due parti principali in due melodrammi seri: Tirsi nell'Omaggio pastorale di G. Tritto e Orosmane nel Trionfo della ragione di F. Federici. Dopo l'esperienza napoletana fu al teatro Valle di Roma, e nel 1805 entrò a far parte ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] , fra i quali si citano Il sacrifizio d'Ifisa, eseguito nella sala degli Armonici uniti a Bologna nel 1786, e Il trionfo della religione,ossia il martirio di s. Pietro, eseguito al Teatro Pascolini di Urbino nel settembre 1814; la cantata Il presagio ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ultimo concerto, dopo una lunga serie di trionfi, avvenne a Graz, il 17 ott. 1927, dopo quasi cinquant'anni di ininterrotta carriera, indubbiamente caso più unico che raro nella ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] sotto la guida del maestro P. Sormani e ne fece una delle interpretazioni che lo resero famoso. Ma il suo più grande trionfo, quello cui forse resta legata la sua fama, fu l'interpretazione di Ford nel Falstaff,dato al Teatro Regio di Parma nel ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Blanche de Provence» (1821) e «Don Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il trionfo della Chiesa»and Italian oratorio in Vienna at the beginning of the nineteenth century, pp. 245-256; C. Bongiovanni, Oratori di Natale ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] questo programma, pare ideato dallo stesso Alessandro VII, il M. compose il dramma allegorico-morale La vita umana overo Il trionfo della pietà (su libretto di Giulio Rospigliosi o forse del nipote Giacomo; Daolmi, 2005, pp. 150 s.), rappresentato al ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] di P. Radicchi - M. Burden, Pisa 2004, II, pp. 911-925; P.G. Gillio, Genoveffa in Laguna: gli oratori «Il trionfo della castità» di C. P. e «Innocentiae triumphus» di Giovanni Porta, in Genoveffa di Brabante: dalla tradizione popolare a Erik Satie, a ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] di un nuovo organico strumentale, presentò il nuovo complesso al pubblico catanese il 24 giugno 1925, riportando un autentico trionfo, come è testimoniato dal giornale L'Intervista di Catania del 6 luglio di quell'anno, che anche successivamente ne ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] , Addio addio. Oppure il successo a Canzonissima nel 1966 con Granada, uno dei suoi cavalli di battaglia. O ancora l’ultimo trionfo sanremese nel 1967 con Non pensare a me, questa volta in coppia con la giovane Iva Zanicchi. Ma gli anni Sessanta, e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...