ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] questo particolare culto, per il quale aveva anche fondato una confrateriuta, nel trattato, edito a Brescia nel 1620, Trionfo delle anime del purgatorio. Le numerose edizioni di tutti i suoi scritti - l'elenco completo assomma a duecentocinquantatré ...
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Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. 5º e la prima del 6º d. C. La sua dottrina, che alcuni ritengono una riforma dell'ortodossia mazdea o del manicheismo, mirava [...] sua politica filomazdachita aveva perduto, volle riguadagnare il favore della nobiltà e del clero mazdeo, danneggiati dal trionfo del mazdachismo. Sotto l'ispirazione e l'organizzazione del principe ereditario Khusraw (il futuro Cosroe Anūshirwān), M ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] balza fuori, dalle Elegie romane di J. W. Goethe, come uno fra i più celebri e temuti dongiovanni della città.
Nel Trionfo del dio di Lampsaco - satira manoscritta conservata nella collezione di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito ...
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MARROU, Henri Irenée
Ovidio CAPITANI
Storico della cultura e del cristianesimo antichi, nato a Marsiglia il 12 novembre 1904: ha compiuto gli studî universitarî all'École Normale Supérieure di Parigi [...] , che diventa problema dei limiti dell'accoglimento dell'educazione, morale ed intellettuale classica nel nuovo mondo sorto dal trionfo del cristianesimo. Di quest'accoglimento, di cui indica (Histoire de l'éducation dans l'antiquité, Parigi 1948, 3 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Cristo, e il p. in Terra Santa, in particolare a Gerusalemme, cominciò a costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo) e al Mont-Saint-Michel (v.) erano ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , è da rammentare che Giusto de' Menabuoi (v.) nella cappella Cortellieri della chiesa degli Eremitani a Padova raffigura intorno al 1370 un Trionfo di T. tra le Virtù e le Arti, di cui restano pochi raffinati lacerti di figure femminili, e che nel S ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] lui per uno scritto edito "sotto l'aura degl'in allora in Genova prepotentissimi ex-gesuiti, per portare in trionfo l'erronea loro dottrina nel Seminario arcivescovile", scritto che aveva ricevuto la censura papale.
La campagna contro il Lambruschini ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] della «preziosa croce» è esplicitamente citato solo per la prima solennità. L’edificio è menzionato anche nella descrizione di un trionfo sui saraceni, ma il cerimoniale è un po’ diverso, con l’imperatore che calca con il piede la testa dei vinti ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] funebri, un genere oratorio che l'A. coltivò fino agli ultimi anni della sua vita, pubblicando a Napoli nel 1674 Il Trionfo del dolore: funerali per donna Giovanna di Sangro principessa di S. Severo;e al quale appartiene anche quell'orazione per la ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] fine del mondo, quanto la rappresentazione di un trionfo anche politico della parte del popolo eletto mantenutasi fedele nel Libro di Daniele (2° sec. a.C.), in cui il trionfo finale di Israele, avviene a opera del «figlio dell’uomo». Fra il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...