GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e Trionfo della vera religione (Bologna [ma Roma] 1719, poi Milano 1734 e, in trad. latina, Venezia 1750). L'opera, considerata la ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] fra i sovrani cattolici e la Santa Sede, egli vedeva nell'autorità infallibile della cattedra di Pietro l'argine al trionfo dell'empietà, e nella riaffermazione dell'unità con la Sede apostolica la sola possibilità per le chiese locali di sfuggire ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] all'intemo dell'Ordine: si possono per esempio istituire forti paralleli tra la descrizione del cielo empireo e il trionfo di Maria del paradiso dantesco e quanto è detto sullo stesso argomento da lui in due quaestiones sulla glorificazione di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] maggiori esponenti della Curia, non mancò di insospettire gli Imperiali che temettero il rafforzamento del partito dei legati e il trionfo del progetto di sospendere il concilio da essi patrocinato e condiviso dal papa, che peraltro il 20 ott. Si era ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] solide opere dei domenicani Patuzzi e Porta. Nel secondo volume, dedicato ai discorsi accademici e alle opere poetiche, spiccano Il trionfo delle lettere sopra l'abuso dei duelli (pp. 3-20) e la traduzione del Cantico de' cantici di Salomone recato ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] Rodrigo Borgia che assunse il nome di Alessandro VI. Il L., che era stato nuovamente suo conclavista, fu associato al trionfo.
Chiamato a vivere al palazzo apostolico a fianco del padrone, che aveva conseguito la dignità di cardinale palatino e la ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] genere teatrale conobbe un'abbondante fioritura fino ai primi decenni del Cinquecento, per poi scomparire sia per il trionfo della cultura umanistica, che riportava alla ribalta forme teatrali di stampo classico, sia per il naturale esaurimento di ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] della vestizione ebbe luogO il 22 marzo 1662, preceduta da uno sfarzoso corteo per le vie della città, salutato da archi di trionfo e salve di cannone. In onore della santa fondatrice della riforma del Carmelo, Teresa d'Ávila, la F. assunse il nome ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] l'elaborazione artificiosa dei "concetti predicabili" segnano nella sua prosa, volta più all'effetto che all'edificazione dei fedeli, il trionfo del concettismo. E se il fine dell'A. è la maraviglia, egli sa realizzarlo a tal punto da stupire persino ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] di crisi del catarismo, accentuato dalla coincidenza della crisi del ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di Giovanni di Lugio, sfociata in scisma.
Fonti e Bibl.: Fonti e completa bibl. si trovano in A ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...