MAČEK, Vladimir
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Jastrebarsko (Croazia) nel 1879. Laureato in giurisprudenza a Zagabria; è stato pubblicista, avvocato e deputato del partito dei contadini croati. La [...] re Alessandro (9 ottobre 1934) fece dichiarazione di lealismo e fu graziato. Nelle successive elezioni del 1935 trionfò, ma si astenne dall'andare alla Skupština. Allorché la situazione internazionale consigliò alla reggenza di Belgrado di trovare ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] avvicendate, in modo relativamente pacifico, alla gestione del potere cittadino. La battaglia di Benevento (1266) ed il definitivo trionfo della compagine guelfa avevano però favorito un clima di tensione in città. Nel 1268-69 molti esponenti della ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] Lasciò la Grecia quando, nel 146, fu affidata la direzione della guerra a Lucio Mummio. M., rientrato a Roma, ebbe il trionfo, ma non ottenne il consolato fino al 143. Nello stesso anno domò a Minturno una ribellione di schiavi, e nel 142, proconsole ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] realtà la mente direttiva. Antioco fu sconfitto definitivamente nella battaglia di Magnesia al Sipilo e l'Asiatico ne celebrò il trionfo l'anno seguente; nel 186 per tale vittoria furono celebrati giochi solenni. Di lui, coinvolto nei processi degli ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] da Lelio e Massinissa, cadde prigioniero e fu trascinato a Roma, dove è incerto se sia morto prima o dopo il trionfo di Scipione. Nel suo regno, che corrispose all'incirca all'odierna Algeria, aveva introdotto una sorta di ellenizzazione: tra l'altro ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di Filippo V, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] (28 giugno) che segnò per lui una totale disfatta. P. finì coll'arrendersi al vincitore che lo trascinò nel proprio trionfo (167). Liberato dal carcere, fu internato ad Alba Fucente, dove morì qualche anno dopo per suicidio o per maltrattamenti. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Luigi XIV. A Firenze, nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l ...
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ROSENBERG, Arthur
Silvio FLIRLANI
Storico, nato il 19 dicembre 1889 a Berlino, nella cui università si specializzò in ricerche sulla storia romana ed ebbe per docenti Otto Hirschfeld e Eduard Meyer. [...] e poi in Inghilterra, a Liverpool.
Il mancato intervento della Russia staliniana a favore dei comunisti tedeschi dopo il trionfo del nazismo lo convinse che "il comunismo della Terza Internazionale non può più essere considerato una forza viva ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] 'Impero sul ducato di Spoleto, sull'esarcato e sulla marca di Ancona a favore della Chiesa. Ciò non impedì tuttavia il trionfo di Filippo in Germania e O., rifugiatosi nel 1207 in Inghilterra, riebbe la corona (con elezione questa volta unanime) solo ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] vedovo (1308), Matilde di Châtillon. Al servizio di Bonifacio VIII, intraprese la spedizione in Italia (1301-07) che assicurò il trionfo a Firenze dei Neri e in Sicilia portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...