Britannia
Nome della regione abitata in antico dai britanni, con il quale oggi si indica l’arcipelago delle Isole Britanniche. Le prime notizie sono dovute ai viaggi di Imilcone (5° sec. a.C.), che tramanda [...] I britanni furono ripetutamente battuti, il re Carataco fu ucciso e Claudio, alla fine dello stesso anno, celebrò il trionfo ricevendo dal senato il soprannome di Britannico. Ulteriori campagne furono condotte da Ostorio Scapula (47-51), da Svetonio ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] da parte di Asdrubale. Caduta Cartagine, egli procedette all'organizzazione della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse il soprannome di Africano. Nel 142 fu censore; nel 134 fu rieletto console col compito di porre fine ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] della flotta genovese contro Pisa (1284-87), fu più che Oberto D'Oria il vero vincitore della Meloria, e ribadì il trionfo con due audacissime incursioni nel porto pisano. Stabilì un protettorato genovese su Tripoli di Siria (1288) e lo rinsaldò con ...
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tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regni romano-barbarici in Occidente [...] di volta in volta, in una serie articolata di fenomeni, tra cui l’abbandono delle concezioni figurative ellenistiche, il trionfo dell’idea della cristianità dell’impero, lo sviluppo di una burocrazia articolata, la nuova canonizzazione del diritto, l ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] opera mirante a rinnovare la potenza di Roma e a restaurare la pace. Celebrò (71), insieme col figlio Tito, il trionfo giudaico e costruì un grandioso tempio alla Pace. Per restituire autorità al potere imperiale minacciato dalle forze dell'esercito ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] esponenti del movimento, cercarono di influire sull’opinione pubblica attraverso articoli, saggi, discorsi e petizioni al Parlamento. Il trionfo finale nella lotta, iniziata nel 1838 e conclusasi tra il 1846 e il 1849, portò l’Inghilterra al libero ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] entusiasta. Nel marzo 1860 fu chiamato all'insegnamento del diritto costituzionale nell'università di Modena; ma il trionfo della spedizione garibaldina lo richiamò in Napoli, dove nel dicembre venne preposto alla direzione del Dicastero di polizia ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] in Italia; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfo dell'ortodossia cattolica nel Regno longobardo.
C., dopo la morte del padre, avvenuta prima del 9 nov. 688, rimase unico sovrano ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Mendicanti, degli Incurabili, dell’Ospedaletto. La grande corrente strumentale seicentesca, sfociata nel 18° sec. nel trionfo vivaldiano, trovò ancora a Venezia nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] l'impresa di Romagna per il risorgere della potenza del Moro, che gli toglieva gli aiuti di Francia, celebrò in Roma un pomposo trionfo (26 marzo 1500); ed ebbe dal papa le insegne di gonfaloniere della Chiesa e la Rosa d'oro e, ciò che più importava ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...