Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] elezione potrebbe significare, in una Roma che ancora risentiva del lungo conflitto politico e dottrinale con l'Oriente, il trionfo del partito filorientale.
Solo da qualche anno si era concluso, sotto il predecessore di G., papa Ormisda, lo scisma ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] della veridicità di quelle notizie. Dodici ambasciatori furono inviati incontro al nuovo doge, che giunse a Venezia, con grande trionfo, il 21 agosto.
I quattro anni del dogado del C. coincisero con il momento finale, estremamente critico, del ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , sulla scorta della tradizione, il senato e il popolo romano decretavano ai vincitori, mentre questi a loro volta portavano in trionfo i trofei catturati ai nemici (ibid.).
Un veicolo privilegiato destinato a far sì che la memoria dell'imperatore si ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] si schierò senza difficoltà sulla linea di Dionigi e di Cipriano. L’appoggio di Cipriano fu particolarmente importante per il trionfo definitivo della causa di C., non soltanto perché con lui si allinearono tutte le Chiese africane ma anche perché ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] «seconda Giovine Italia». Il ritorno alla lotta politica era sorretto non soltanto da una ferma fede nel finale inevitabile trionfo, ma soprattutto dalla impossibilità di sottrarsi al compito cui si era votato. La novità, rispetto alla prima Giovine ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] Francia di coordinare l'azione dei propri reparti che furono affrontati e battuti separatamente dall'Avalos. Il trionfo, insperato nelle sue proporzioni, stabiliva definitivamente la supremazia spagnola in Italia.
Le stesse dimensioni assunte dalla ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] più pericolosi dell'Italia e nel '62 accuserà la "scuola democratica" di far proseliti per rovinare la causa italiana, "al trionfo della quale han ben poco o nulla contribuito" (FondoDanzetta, lettere alla moglie Vittoria, b. 22, del 21, 23 e 24 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 60) destinate a confluire nel volumetto gobettiano Fissazioni liberali (Torino 1924), ripropose e approfondì, di fronte al «trionfo del fascismo», la distinzione, entro il liberalismo, di un «credo etico» dal «metodo politico», invitando ad ancorarsi ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] . Quell'esperienza consentì a letterati e studiosi un proficuo confronto: D'Annunzio vi stampò la novella Il primogenito, anticipazione del Trionfo della morte, e vi scrisse di finanza il giovane F.S. Nitti, che portò anche l'esperienza di studiosi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] irruppero negli archivi del Comune e distrussero i bandi successivi alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu breve. Il re Giovanni, dopo due giorni, passò agevolmente per l'Augusta, che non era stata espugnata, e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...