CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] le perdite nemiche e riducendo molto le proprie, parla della battaglia come d'una vittoria che poteva risolversi in un trionfo se lo incauto arraffare di parte dei soldati in campo turco non li avesse esposti al tempestivo agguato del C.; pei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del 1555 - non era sinora "potuto ascendere al papato".
Ma le vicende belliche non concessero ad E. l'esaltante trionfo della vendetta. Questi ebbe sì il comando supremo delle truppe, che ammontavano, nella rassegna del febbraio 1557 a Reggio, a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] d’Oriente e sultani, si ispira a sua volta a due medaglie di Costantino e Eraclio – entrambi rappresentati in trionfo dopo, rispettivamente, il ritrovamento e il recupero della vera croce – realizzate in Francia nel 1402 in concomitanza con la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e rallegrarsi per le vittorie di Baratieri su ras Mangascià a Coatit e Senafè (13 e 16 gennaio) e per il trionfo di una lista clerico-moderata a lui non ostile nelle elezioni amministrative milanesi del 10 febbraio. Apparentemente anche le elezioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per la sua politica iconoclastica, mostra nella sua titolatura i tratti di un’ideologia imperiale che accentua il trionfo guerresco e la gloria bellica. L’articolato repertorio delle formule antiche connesse con il culto imperiale consentiva l ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . Eusebio si sofferma sulla condivisione da parte del Dio fatto uomo degli affanni degli uomini e sul suo successivo trionfo sul diavolo che aveva scatenato la persecuzione. Questa era iniziata dagli edifici e la sua sconfitta è resa palese dalla ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] consistita nel "distacco della maggioranza del proletariato italiano dall'Internazionale comunista" e aveva favorito "il più grande trionfo della reazione" (Togliatti, La formazione del gruppo dirigente…, p. 102). Dal punto di vista nazionale "fummo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Capital. Rome in the Fourth Century, Oxford 2000, pp. 43-69.
4 Sulla tolleranza: Optat., I 18.
5 Un adventus e non un trionfo, si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Oxford 2011, p. 83.
6 Una bella ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] successivi non migliorarono la posizione dell’Italia. Una manifestazione tenutasi al Politeama il 7 agosto costituì quasi il trionfo dell’anticlericalismo. In quell’occasione, quasi 4.000 persone, riunite sotto le bandiere della società politica e ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] in nome di Newton, sia alle equazioni del fenomeno messe in luce da Fourier e celebrate dal nascente positivismo come trionfo di una metodologia pur sempre newtoniana. Il problema che Fourier aveva trattato in chiave di marche naturelle era ben ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...