Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] nell'anno 1923 aveva raccolto un vero trionfo con la Medusa acquistata per il quell'arte imperiale, che, quando la morte per malattia lo colse, prematura, , in Roma, nel 1951. Del pari, molte delle sue opere, anche monumentali, vennero rimosse, né è ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] dell'arte lirico-drammatica, completando tale dichiarata rievocazione classica con il Trionfo Giambattista B., in Il Vendemmiatore, 30 dic. 1846, pp. 484-486; In morte del prof. Battista B., Parma 1847; P. Martini, Intorno al sipario dipinto da ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine degli anni Settanta, una forte impressione tanto per la grandiosità, per la quantità e la qualità delle sculture che per il tema profano, una scena di trionfo militare fissata nella ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] rappresentazione del Trionfo di Clelia di C.W. Gluck, testo di P. Metastasio.
La vicenda progettuale dell'edificio il 1776. Non si conosce neppure la data della sua morte.
Filippo, figlio del medico Giuseppeepronipote di Ferdinando, nonostante ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] ove si pensi che non solo l'inventario della quadreria redatto poco dopo la morte dei due Giovanelli non elenca alcun dipinto un po' civettuola sono tipica espressione pure le tele con il Trionfo di Venere già in palazzo Mocenigo a S. Samuele, a ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] architettonica del salone; i lavori s'iniziarono dagli stucchi della volta, cui collaborò Andrea di Cosimo Feltrini. Dell'impresa originaria, interrottasi alla morte di Leone X (1521), sopravvivono il Trionfo di Cicerone del G., il Tributo a Cesare ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] le più scopertamente licenziose favole del Settecento bolognese, il Trionfo di Venere e la Diana e Callisto che eseguì un capolavoro, il Compianto sul Cristo morto del 1795, il quale, con l'Istituzione dell'Eucarestia di Budrio (chiesa di S. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] grandi tele con soggetti classici e biblici di cui rimane un Trionfo di Bacco (Tarragona, Museo, deposito del Prado: Pérez Sánchez È questa l'ultima testimonianza della presenza del F. a Napoli; poi, fino alla morte. visse e lavorò principalmente tra ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] di ritornare in Italia e l'inventario dei beni dopo la mortedell'artista. Ma non fu la nostalgia l'unico motivo a determinare periodo l'ispirazione del C. cambia. Nel 1760 Il trionfodell'innocenza di Gunilda - il cui soggetto è tratto dalla ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] del suo stile. Sulla base dell'attribuzione al D. di un Cristo morto pianto dagli angeli, oggi della cupola del duomo di Novara, suddivisa in otto spicchi, dove sono raffigurate alcune Storie del Vecchio Testamento e la Vergine assunta in un trionfo ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...