FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] a sua volta seguita da ulteriori repliche.
Indubbiamente il trionfodell'Orfeo è anche fattore di prestigio per la corte del dominio dei Gonzaga, si fa impossibile. E causa la morte prematura di F. del bellicoso esasperarsi d'un contrasto che ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . L'arrivo a Milano fu un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] se realizzato, avrebbe con tutta evidenza segnato il trionfodelle tesi conciliariste.
A Eugenio IV, senza irrigidirsi, a Varna (novembre 1444), e nella ritirata aveva trovato la morte anche il card. Cesarini.
Rientrato in Curia nella tarda primavera ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] della Balia promotrice del loro richiamo, si avvalse della sua posizione per proteggere il fratello Giovanni da rappresaglie.
Dopo il trionfo 1441.
Quando a Firenze giunse la notizia della sua morte, fu presentata una proposta di legge per decretare ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] fra Vittorio Amedeo III e Federico II e operò, dopo la mortedell’imperatrice Maria Teresa (1780) e l’avvento al trono di (ripreso in Id., Lo Stato sabaudo nel Settecento. Dal trionfodelle burocrazie alla crisi d’antico regime, Torino 2001, passim); ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] ; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfodell'ortodossia cattolica nel Regno longobardo.
C., dopo la morte del padre, avvenuta prima del 9 nov. 688, rimase unico sovrano a regnare ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] fuggì da Genova, con parte dei preziosi custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era rivolgere parole interessate a Genova: Il Trionfo di Parigi e le più nobili azioni della vita del re contenute in tre lettere ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] il «trionfo del cristianesimo» fu agevolato da cambiamenti sociali che scossero le fondamenta ultime dell’Ancien : «il cumulo, sincretistico e corrotto, dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo antico raggiunse l’altezza ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] perché il predecessore Fabiano era stato messo a morte all’inizio della persecuzione di Decio (250) e la comunità L’appoggio di Cipriano fu particolarmente importante per il trionfo definitivo della causa di C., non soltanto perché con lui si ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] fede nel finale inevitabile trionfo, ma soprattutto dalla della sua vita. Lasciata Londra, il 10 febbr. 1871, si recò a Lugano dove rimase circa un anno. Tornò per l’ultima volta in Italia per finirvi i suoi giorni e, dal 6 febbr. 1872 alla morte ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...